03 Novembre 2014, 13:23
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CATANIA – Articolo 4 perde un pezzetto. A Palazzo degli Elefanti si fanno già sentire gli echi palermitani, dunque, se Massimo Tempio, approdato al gruppo dopo essere stato eletto in quota opposizione, lascia il movimento fondato da Lino Leanza e diventa capogruppo di se stesso. Da qualche giorno, infatti, Tempio fa parte del gruppo misto in rottura non solo e non tanto con Articolo 4, ma con i partiti in generale, colpevoli, secondo l’ex presidente di quartiere, di aver perso di vosta gli obiettivi per beghe politiche di nessun interessse per la cittadinanza.
“In un momento di grande confusione politica, sia a livello nazionale che regionale e per meglio svolgere il proprio ruolo istituzionale nell’interesse della città, il sottoscritto ritiene di mantenersi equidistante da qualunque posizione o area – spiega Tempio a LivesiciliaCatana. Dialogherò sia con l’opposizione che con la maggioranza – prosegue – valutando le proposte di volta in volta, esclusivamente, perché mi premono gli interessi del territorio e per assicurare la buona governabilità di cui la nostra città ha bisogno”.
Né con maggioranza né con opposizione, dunque. “Gli schieramenti stanno prendendo il sopravvento – prosegue – sulla visione politica. Assistiamo alla nascita e alla scomparsa di gruppi in Consiglio – ma non è più chiaro quali siano i loro obiettivi. Il mio rimane Catania e le sue necessità – conclude – e credo che il modo migliore per perseguirlo sia rimanere fuori dalle beghe”.
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03 Novembre 2014, 13:23