Catania

Consorzi di bonifica e organico|Il punto del segretario De Gasperis

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06 Ottobre 2020, 18:52

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CATANIA – “Non basta esprimere solidarietà alle popolazioni colpite dai nubifragi di queste settimane. Bisogna rivendicare la giusta attenzione per il territorio, per la lotta al dissesto idrogeologico”. Lo ha dichiarato il segretario generale di Filbi-Uila, Gabriele De Gasperis, oggi a Catania con i segretari di Uila e Filbi Sicilia Nino Marino ed Enzo Savarino per l’Esecutivo regionale dell’organizzazione Uila-Uil che riunisce le lavoratrici e i lavoratori della bonifica.      

Il ruolo dei consorzi di bonifica

“I Consorzi di Bonifica possono svolgere un ruolo fondamentale, ma in Sicilia i buchi di organico sono in realtà voragini. Oltre la metà, rispetto al necessario|! Il turn-over del personale, la stabilizzazione di almeno 400 lavoratori stagionali che impegna il governo regionale e l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera, possono costituire un rimedio. Attendiamo dall’Ars risposte immediate e concrete” – continua.

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De Gasperis ha ancora affermato: “Il percorso di turn-over con il passaggio a tempo indeterminato per quasi la metà degli attuali centocinquantunisti, centounisti e settantottisti è indispensabile per garantire ai cittadini un servizio più efficace in un settore di rilievo strategico. Rimaniamo in attesa della legge regionale di riforma, auspicando che possa davvero rilanciare l’attività degli enti. Questo obiettivo, però, non si realizza senza l’impiego di adeguate risorse economiche e la valorizzazione dei Consorzi nel ruolo che gli compete. Non potrà, poi, mancare il riconoscimento delle giuste tutele ai lavoratori, non importa se stagionali o a tempo indeterminato. Siamo certi che questi enti, messi in condizione di operare a pieno regime, potranno utilizzare al meglio le risorse provenienti dall’Unione europea e realizzare anche in favore della Sicilia un percorso di resilienza”.

Enzo Savarino, segretario regionale Filbi Uila, ha sottolineato “la necessità di finalizzare l’attività della cabina di regia perché il confronto tra sindacati e istituzioni politiche possa definire e chiudere, oltre al turn-over, la questione dei contenziosi che sta portando allo sfascio i Consorzi”. Savarino ha spiegato: “I lavoratori, non trovando risposte alle legittime richieste relative a inquadramenti e passaggi di livello, ricorrono a vie legali con costi enormi per gli enti. Occorre una transazione per raggiungere l’obiettivo senza gli aggravi di spesa provocati da condanne e sentenze di risarcimento”

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06 Ottobre 2020, 18:52

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