Consorzio di bonifica Pa 2| Sit-in dei dipendenti in prefettura

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09 Ottobre 2014, 13:39

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PALERMO – Sit-in in Prefettura dei dipendenti del consorzio di Bonifica Palermo 2. A protestare ci sono sia i 170 lavoratori a tempo indeterminato, che aspettano 3 mesi di stipendi, che gli 80 stagionali, i cinquantunisti, che negli ultimi anni hanno sempre svolto 150 giornate lavorative, adesso “licenziati” alla 78esima giornata. “Sono essenziali, senza di loro non si può erogare acqua né agli agricoltori né all’Amap, all’aeroporto di Palermo e a numerose aziende private”, dichiara il segretario della Flai Cgil di Palermo Tonino Russo.

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La Flai chiede alla Regione di sbloccare le risorse: il consorzio non ha ancora presentato i bilanci e il dipartimento regionale Infrastrutture non ha dato corso ai trasferimenti. Per gli stagionali, mancano all’appello 5 milioni per il completamento delle ore. Minori trasferimenti, dice il sindacato, dovuti anche ai minori incassi ottenuti da parte di chi usufruisce del servizio. “La situazione è giunta al limite, il rischio è la chiusura dell’invaso del Poma, con l’impossibilità di garantire l’erogazione idrica in città e all’aeroporto – aggiunge Tonino Russo – Chiediamo al prefetto di interviene sui dirigenti del Consorzio per spingere l’erogazione delle risorse e presso l’assessorato all’Agricoltura perché si dia il via alla riforma dei consorzi che si aspetta da tempo”.

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09 Ottobre 2014, 13:39

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