04 Ottobre 2012, 18:35
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PALERMO – Da quattro giorni, il Palazzo è più leggero. Nessun paradosso della fisica, semplicemente il 30 di settembre è arrivato al termine il mandato di nove dei consulenti esterni nominati dalla Regione. Tra questi nove alcuni non sono tuttavia dei consulenti qualunque. Il 30 settembre è scaduto, infatti, il mandato di alcuni dei recordman delle consulenze come Antonino Andò e Pietro Garonna, che tra rinnovi e nuove assegnazioni hanno accantonato 13 consulenze, di Giuseppe De Santis, che per 11 consulenze espletate tra il 2009 e il 2012 ha incassato oltre 120 mila euro e di un altro habitué come Biagio Semilia, che di consulenze ne ha portate a termine 8 per un compenso totale vicino ai 90 mila euro.
Con loro si chiude simbolicamente un’era. Un’era che conta 686 consulenze per quasi 8 milioni di euro. Un’era di grandi compensi distribuiti in decine di incarichi conferiti alle stesse persone. Si vedrà solo dopo il 28 ottobre se questa sarà la fine di un sistema collegato a doppio filo al governo Lombardo oppure sarà solo il preludio di un nuovo vecchio sistema, che per mantenersi stabile affonda le sue radici nelle consulenze e negli sprechi.
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04 Ottobre 2012, 18:35