11 Ottobre 2018, 13:44
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PALERMO – Mattinata movimentata a Sala delle Lapidi. Il consiglio comunale di Palermo sta infatti discutendo del bilancio consuntivo 2017, su cui grava l’ombra del commissario regionale che ha dato come termine ultimo l’8 novembre, ma il clima in Aula è dei più tesi. Se martedì è mancato il numero legale e ieri è andato in scena uno scontro all’arma bianca tra maggioranza e opposizioni, col risultato di una seduta durata appena qualche minuto, stamattina i lavori si sono aperti tra le urla.
Il consigliere di Fratelli d’Italia, Mimmo Russo, ha infatti esposto un cartello con la scritta “-28”, una sorta di conto alla rovescia per l’approvazione del documento contabile su cui grava anche il parere non positivo dei revisori dei conti. L’iniziativa ha però surriscaldato gli animi della maggioranza e, tra urla e accuse reciproche, la seduta è stata sospesa e riaperta più volte, anche per la definizione di “lattanti della politica” che il capogruppo dei forzisti, Giulio Tantillo, ha rivolto ai banchi degl orlandiani mandandoli su tutte le furie.
I lavori sono stati aggiornati a domani alle 10, vista la mancanza del numero legale, ma quanto successo la dice lunga sul clima che si respira dalle parti di piazza Pretoria: un braccio di ferro tra maggioranza e minoranze, una continua prova di forza tra i due schieramenti che è destinato ad allungare i tempi di approvazione del rendiconto.
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11 Ottobre 2018, 13:44