19 Ottobre 2009, 17:48
1 min di lettura
Il Tribunale di Sorveglianza di Palermo domani dovrà decidere se accogliere l’istanza di differimento pena per Bruno Contrada dopo che la Cassazione ha annullato il provvedimento che negava il beneficio all’ex dirigente generale della Polizia di Stato. In un altro procedimento, sempre domani, si dovrà invece decidere sulla proroga della detenzione domiciliare, concessa originariamente dal Tribunale di Sorveglianza di Napoli il 24 luglio del 2008. In Cassazione è ancora pendente il ricorso dell’avvocato Giuseppe Lipera contro il provvedimento con cui la Corte di Appello di Catania nel decidere sull’ultima istanza di revisione della sentenza di condanna di Bruno Contrada ha ritenuto di trasmettere gli atti per competenza a Caltanissetta. L’udienza é stata fissata per il prossimo 29 ottobre.
Pubblicato il
19 Ottobre 2009, 17:48