Contributi per lo sport | Sapete cos’è il twirling?

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01 Febbraio 2013, 16:22

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PALERMO – Sono quasi 800mila euro i soldi stanziati dalla Regione come contributo per le società sportive siciliane che partecipano ai massimi campionati nazionali, professionistiCI o dilettantistici. Si tratta di 207mila euro per quelle società che hanno propagandato attività e produzioni regionali, in ambito turistico, industriale o commerciale. Ed altri 580mila euro per tutte quelle società che hanno preso parte a campionati di serie A nello scorso anno sportivo. L’elenco completo è stato pubblicato oggi SUlla Gazzetta Ufficiale.

In realtà ammesse al riparto secondo la legge 31 del 1984 ci sono anche squadre di calcio che hanno militato in LegaPro, ovvero il Siracusa e il Trapani. Le due società hanno ricevuto 22mila euro ciascuna, mentre Palermo e Catania in serie A ne hanno presi 25mila mila euro cadauna. Contributi pure per le società di pallanuoto Canottieri Ortigia (24mila euro), Nuoto Catania (14mila euro), Orizzonte Catania (11mila euro) e Gifa Palermo (10mila euro); per quelle di pallamano Domenico Scinà (18mila euro), Esperia Orlandina (18mila euro) e Handball Alcamo (7mila euro); per i club di pallacanestro Eirene Ragusa (12mila euro), Basket Alcamo e Trogylos Priolo (18mila euro ciascuna); per la squadra di calcio a 5 femminile Parrocchia Ganzirri (10mila euro), per il Cus Messina baseball (10mila euro) e per il Cus Palermo di atletica leggera (16mila euro).

Ci sono contributi anche per le società degli sport cosiddetti minori: 1900 per il New Squash Club Catania, 540 euro per l’Alveria Noto e per l’Onda Sport, sodalizi che prendono parte alla massima serie del twirling, sport originario delle isole Samoa che si pratica con i bastoni. Cenerentola dei contributi è invece il Catania Flames di hockey in line, che riceve appena 197 euro di contributi.

Non mancano le escluse dal riparto. Il San Gregorio Rugby non è stato ammesso perché ha già beneficiato nel 2012 del contributo dell’ex tabella H. Niente da fare anche per l’Hockey Club Università Catania, che ha presentato la domanda senza la documentazione completa. Escluse diverse associazioni che si occupano di sport per disabili e sordomuti, perché le loro domande non rispondono ai requisiti richiesti. E’ il caso del Sordi Real di Palermo e dell’Ens Partinico. Non possono invece accedere al piano di riparto secondo la legge regionale 31/1984 le società che non militano in serie A. E’ il caso dell’Albaria Palermo di windsurf e della Libertas Catania di atletica leggera. Nessun finanziamento per i campionati di pallapugno leggera, taekwondo e tennistavolo veterani, che il regolamento dell’assessorato ha escluso dal riparto.

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01 Febbraio 2013, 16:22

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