26 Settembre 2012, 18:22
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PALERMO – “Il comune di Palermo ha tenuto un comportamento antisindacale nei confronti della nostra organizzazione. I nostri avvocati sono a disposizione dei lavoratori per fare una vertenza – dichiara Giovanni Cammuca della Cgil provinciale a Live Sicilia – tutti gli atti dovranno essere trasmessi alla Procura della Repubblica perché contro Filippo Guttuso c’è stato un vero e proprio abuso d’ufficio”. A scatenare al reazione del sindacato è stata una delibera dell’assessore alla cultura Francesco Giambrone che prevede il prolungamento dell’apertura delle biblioteche comunali fino alle ore 18.30 anziché fino alle 13.30. Dopo l’approvazione del provvedimento però le sale hanno chiuso le porte alla solita ora perché dal responsabile delle biblioteche cittadine, Filippo Guttuso, non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale.
“Al dottor Guttuso è stato chiesto di dare disposizioni per il prolungamento dell’orario nel rispetto delle leggi e così è stato: non si può modificare l’orario di lavoro dei dipendenti senza che vi sia un accordo tra la parti secondo il decreto legislativo 61/ 2000”, spiega il sindacalista. “I lavoratori del Comune sono assunti a part time, Guttuso ha chiesto la disponibilità a modificare i turni e non ha avuto risposta affermativa da nessun dipendente”. Inoltre Palazzo delle Aquile, sempre secondo la Cgil, non avrebbe specificato con quali fondi provvederà al pagamento dell’indennità per la turnazione e il pagamento degli straordinari che spetterebbero ai dipendenti.
“Siamo sbalorditi da questa reazione, la Cgil è l’unico sindacato che non ha firmato l’accordo sul prolungamento dell’orario di apertura”, commenta dallo staff del sindaco Orlando. “Abbiamo portato avanti un tavolo di contrattazione con tutte le sigle sindacali presenti al Comune per quasi due mesi e siamo finalmente giunti a un accordo che garantisce ai cittadini di poter usufruire delle biblioteche anche di pomeriggio. La Cgil non ha il diritto di veto: se non è d’accordo non si possono adeguare tutti”.
Il Comune è pronto a sostenere le sue posizioni qualora i lavoratori decidessero di fare una vertenza, confortato dai dati positivi che vedono un aumento, addirittura del 70% nelle zone più scolarizzate, degli utenti nelle biblioteche comunali. “Il nuovo orario consente anche ai bambini che la mattina sono a scuola di godere di questo servizio, se la Cgil vuole mettere in discussione anche questo faccia pure”, concludono da piazza Pretoria.
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26 Settembre 2012, 18:22