12 Ottobre 2016, 18:11
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CATANIA. Controlli a Borgo-Ognina. Modello “Trinacria” in campo, ieri, nei quartieri “Barriera” e “Picanello”: come disposto dal Questore di Catania Marcello Cardona, infatti, personale del Commissariato Borgo, coadiuvato da personale del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale e dal Reparto Annona dei Vigili Urbani, ha effettuato controlli, mettendo anche in atto numerosi posti di blocco.
I risultati parlano di 84 persone e 122 veicoli controllati, di 35 violazioni al codice della strada accertate, con sanzioni per un importo di circa 12.000 euro; inoltre, sono stati applicati diversi fermi amministrativi per mancato uso del casco.
Sono state controllate svariate officine meccaniche tra le quali una, in via Cagliari, è stata sanzionata per occupazione del suolo pubblico: il titolare, infatti, faceva sostare sul suolo pubblico i mezzi da riparare, di fatto impossessandosene. Inoltre, sono state controllate 21 persone sottoposte agli arresti domiciliari.
Infine un fatto positivo: una cittadina, una signora, ha rinvenuto un portafogli, contenente una significativa somma di denaro, che ha riconsegnato al titolare, frattanto rintracciato e invitato negli uffici del Commissariato a cura dei poliziotti. Un gesto di onestà e di alto senso civico senz’altro degno di menzione.
Controlli a San Cristoforo. Sono state controllate 109 persone, 71 veicoli, elevate 44 sanzioni al Codice della strada (guida senza patente, mancato uso del casco, mancato uso della cintura di sicurezza, mancata revisione del mezzo, guida del mezzo senza copertura assicurativa, inottemperanza all’alt) per un totale di euro 22.655. Inoltre sono stati effettuati 1 fermo amministrativo ex art.116 c.d.s. (guida senza patente), 5 fermi amministrativi ex art. 171 c.d.s. (mancato uso del casco), 10 sequestri amministrativi ex art. 193 c.d.s. (mancanza di copertura assicurativa del mezzo). In via Moncada è stato controllato, unitamente a personale dell’ENEL, un esercizio commerciale adibito a chiosco-bar al quale sono state contestate le violazioni al t.u.l.p.s. ex art. 110 e 86 (irregolarità afferenti la disciplina delle sale da gioco) nonché la mancanza delle autorizzazioni sanitarie e quella di autorizzazioni comunali per un totale di euro 15.000. Il titolare del predetto bar, è stato denunciato all’A.G. per il reato di furto aggravato di energia elettrica e invasione di terreni ed edifici.
Inoltre, due individui abitanti in case attigue al predetto esercizio commerciale sono stati denunciati anch’essi per il reato di furto aggravato di energia elettrica. La somma totale delle contravvenzioni elevate durante il servizio de quo è stata di euro 37.655.
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12 Ottobre 2016, 18:11