10 Ottobre 2014, 16:11
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PALERMO – Secondo le coordinate del “modello Trinacria”, uno specifico piano d’azione interforze per la prevenzione ed il contrasto della criminalità e di ogni forma di illegalità, polizia di Stato, polizia Municipale e guardia di Finanza, ieri pomeriggio, hanno scandagliato le vie del centro cittadino. Una zona vasta, snodo cruciale della vita economica e commerciale del capoluogo, fra quartieri di opposta levatura, quali la ricca area commerciale di piazza Castelnuovo e via Libertà ed il popolare Borgo Vecchio.
Nel corso dell’attività sono stati effettuati 10 controlli su strada e contestate 11 infrazioni amministrative del codice della strada con tre sequestri amministrativi ed un fermo amministrativo di motoveicolo. I controlli hanno portato al sequestro di un’attività economico artigiana di riparazione moto, per l’assenza totale di titoli autorizzativi richiesti dalla legge. Altre due officine sono state controllate ed in una di esse sono state riscontrate irregolarità nel registro di carico e scarico.
Complessivamente, il valore delle sanzioni è, per quanto riguarda le violazioni al codice della strada, pari a tre mila e seicento euro, quelle relative ai controlli amministrativi di sette mila e ottocento euro.Di duemila e ottocento euro, quello dei controlli strumentali in materia di fiscalità.
“Le ultime operazioni contro l’abusivismo effettuate dalle forze dell’ordine dimostrano come, finalmente, le cose stiano pin piano cambiando in questa città. Il sequestro dell’attività artigiana per riparazione moto il quale titolare non era provvisto di alcuna autorizzazione, è l’ennesima dimostrazione del pungo duro della polizia, della municipale, della guardia di finanza e dei carabinieri. Una lotta che in Confartigianato Palermo trova dei forti alleati, visto che la nostra associazione si è battuta sin dall’inizio per bloccare l’escalation di un fenomeno più che nocivo”.
A dichiararlo in merito ai controlli delle officine nella zona del Politema, è Nunzio Reina, presidente di Confartigianato Palermo. “Mi auguro che questo genere di monitoraggio continui senza sosta, si tratta di segnali importanti soprattutto per coloro che lavorano onestamente e pagano le conseguenze della concorrenza sleale”.
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10 Ottobre 2014, 16:11