Controlli e arresti, il ferragosto "caldo" della sicurezza - Live Sicilia

Controlli e arresti, il ferragosto “caldo” della sicurezza

Decine di verifiche da parte della Polizia su locali, norme antiCovid e controllo del territorio.

CATANIA – Controlli della Polizia di Stato molto più intensi in occasione di Ferragosto. In seguito delle determinazioni assunte durante il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura, il Questore ha disposto, con apposita ordinanza, specifici servizi di pattugliamento nelle zone maggiormente interessate da flussi di persone, con speciale attenzione alla zona del litorale di viale Kennedy, dove si concentra il maggior numero di vacanzieri e di attivita’ ludico-ricreative, e nell’area del lungomare di viale Ruggero di Lauria, piazza Europa e nel borghetto marinaro di San Giovanni Li Cuti.

I dispositivi sono stati dispiegati sin dalle prime ore della sera del 14 agosto e, oltre agli agenti della Questura, che ha anche schierato Squadre della Polizia Amministrativa e dei Cinofili, sono state impiegate unita’ della Polizia Stradale e del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, con l’ausilio di unita’ dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.

Controlli nei lidi balneari

Dopo l’intensa attivita’ preventiva con la quale tutti gli esercenti di attivita’ ricettizie e di ristorazione sono stati invitati al rispetto delle prescrizioni per la prevenzione della pandemia, gli agenti della Polizia Amministrativa e Sociale hanno scandagliato diversi esercizi pubblici e, in particolare, alcuni lidi balneari. Tra essi, uno e’ stato pesantemente sanzionato: al suo interno, infatti, era in corso un banchetto al quale attendevano alcuni camerieri, due dei quali sono stati sorpresi privi di mascherina, motivo per il quale e’ stato anche chiuso il bar; inoltre, e’ stata anche rilevata la presenza di alcuni alimenti privi di tracciabilita’ che sono stati immediatamente sequestrati e che sono stati oggetto di pronta comunicazione all’Asp di competenza.

Piu’ in generale, grande attenzione e’ stata posta al controllo sull’utilizzo dei dispositivi di protezione antiCovid laddove obbligatori: in tal senso, sono state sanzionate alcune persone che non facevano uso della prescritta mascherina pur trovandosi all’interno di locali pubblici.

Controlli in strada

Il servizio di prevenzione si e’ svolto anche con l’istituzione di posti di controllo su strada: in totale, sono state controllate oltre 40 persone e 35 veicoli, sono state contestate e sanzionate 15 violazioni alle norme del Codice della Strada ed e’ stato sottoposto a fermo amministrativo un motoveicolo il cui conducente era sprovvisto di casco protettivo.

A tale attivita’, si e’ integrata quella del servizio di controllo del territorio esercitato dagli agenti delle Volanti che hanno vigilato sulle vie semideserte della citta’, sorprendendo alcune persone sospette, come nel caso di un pregiudicato di 24 anni, controllato in viale Mario Rapisardi e denunciato per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso: all’interno del suo scooter, infatti, trasportava un martello e uno scalpello di cui non sapeva giustificare il possesso.

Un altro intervento si e’ concluso con una denuncia per ricettazione a carico di un uomo che e’ stato fermato e controllato sulla SS. 114: all’interno del veicolo che conduceva, infatti, sono stati ritrovati alcuni faretti e pannelli solari di verosimile provenienza furtiva. Tutto il materiale sospetto, compresi alcuni attrezzi rinvenuti nella vettura, sono stati sequestrati in attesa di ulteriori accertamenti sulla loro proprieta’.

Arresto per furto

E nella notte appena trascorsa, agenti delle Volanti hanno arrestato un uomo, responsabile del reato di furto aggravato: era circa 01,30, quando l’attenzione di una Volante in transito su piazza Michelangelo veniva richiamata da un allarme in funzione su una fiat Panda ivi parcheggiata. Mentre si avvicinavano all’autovettura, gli agenti hanno notato un uomo che, alla loro vista, si e’ inizialmente nascosto dietro il pilastro di un portico, poi ha cercato di scappare a bordo di uno scooter.

L’uomo, un pregiudicato di circa 35 anni, gia’ destinatario di avviso orale, e’ stato immediatamente bloccato dagli operatori i quali hanno rinvenuto dietro il pilastro ove si era nascosto un’autoradio poco prima asportata dalla Panda il cui allarme era ancora in funzione. E’ stato pertanto, contattato il proprietario dell’autovettura, che ha presentato denuncia, al quale e’ stata restituita l’autoradio. L’autore del furto e’ stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.


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