30 Luglio 2011, 11:57
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Giro di vite contro il lavoro nero a Palermo, dove la Guardia di finanza che ha passato al setaccio 15 locali delle vie del centro, da piazza Verdi in piazza Olivella, dove si concentrano pub, ristoranti e locali notturni, frequentati dai palermitani e dai turisti, soprattutto nella stagione estiva. Ventitrè in tutto i lavoratori in nero scoperti dalle Fiamme gialle durante in controlli. In prevalenza si tratta di manovalanza locale di maggiore età, eccetto un cittadino di origini ghanesi, risultato sprovvisto del permesso di soggiorno, per il quale è stata avviata la procedura prevista in materia di immigrazione clandestina.
La posizione di altri 13 lavoratori è attualmente in via di approfondimento. Ai rispettivi datori di lavoro è stato ingiunto di regolarizzare la posizione dei lavoratori, beneficiando, in questo caso, del pagamento di una sanzione ridotta. Rischierebbero altrimenti di incorrere in una maxi sanzione per il lavoro nero che va da 1.500 a 12.000 euro per ciascun lavoratore occultamente impiegato, maggiorata di euro 150 per ciascuna giornata di lavoro effettivo.
Al piano straordinario ha partecipato un dispositivo composto da complessive 10 pattuglie della Guardia di finanza appartenenti al nucleo di Polizia tributaria, al Gruppo Palermo, alle compagnie di Bagheria, Partinico e Termini Imerese e alla brigata di Carini, con il supporto dei baschi verdi del gruppo Pronto impiego Palermo.
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30 Luglio 2011, 11:57