Controlli nei locali della movida | Raffica di multe e chiusure

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19 Maggio 2014, 17:28

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PALERMO – Controlli a tutto spiano della polizia municipale nei locali della zona della Vucciria e dell’Olivella. Il bilancio finale è di otto esercizi controllati, tre in via Argenteria, tre in via Ramondetti Fileti e due in via Garraffello, con tre locali chiusi per mancanza di autorizzazioni amministrative, tre sanzionati per occupazione di suolo pubblico, con i rispettivi titolari denunciati all’autorità giudiziaria ed altri due titolari di attività, denunciati rispettivamente, per carenze igienico sanitarie ed alimenti in cattivo stato di conservazione e per la mancanza di licenza di pubblica sicurezza per pubblici spettacoli. In via Argenteria, su tre locali controllati, due sono stati chiusi con apposizione di sigilli, per mancanza di autorizzazione amministrativa. Si tratta del pub “Il Miracolo” e il “Modà Coktail”. Un altro è stato sanzionato per occupazione di suolo pubblico con tavoli e sedie.

Dei tre locali controllati in via Ramondetti Fileti, due sono stati multati per occupazione abusiva di suolo pubblico con tavoli e sedie, mentre in un altro pub, il “Marrakesh”, gli agenti hanno trovato una serata danzante con circa cinquanta persone all’interno di locali privi della certificazione di agibilità per pubblico spettacolo: il titolare è stato segnalato all’autorità giudiziaria perche sfornito di licenza di pubblica sicurezza dovuta per la conduzione di attività di pubblico spettacolo.

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Infine, dei due locali controllati in via Garraffello, uno è stato sequestrato per gravi carenze igienico-sanitarie. Si tratta del “Life”, dove il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per la detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione. All’altro locale nella stessa via, sono stati apposti i sigilli per mancanza di autorizzazione amministrativa.

“Desidero esprimere compiacimento per l’opera svolta dalla Polizia Municipale nei locali della movida a tutela delle imprese, dei lavoratori e dei cittadini – dice Gigi Mangia, Presidente dell’Unione Pubblici esercizi di Confcommercio Palermo -, perchè tutti coloro che si pongono fuori dalle regole lavorano in concorrenza sleale. Tra l’altro – conclude Mangia – causano non solo un danno alla salute pubblica, ma rischiano di far sfuggire l’occasione di una movida che, in un ambito di una sicurezza e controllo del territorio, si trasformi in una ulteriore attrazione della nostra città, al pari di quanto avviene in altre capitali europee”.

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19 Maggio 2014, 17:28

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