17 Giugno 2013, 13:27
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PALERMO – Paolo Viacava (CV Santa Margherita Ligure) su Jeannie trionfa nelle acque del Golfo di Mondello nella IV edizione del Trofeo Challenge “Angelo Randazzo” – Coppa del Centenario, organizzato dal Circolo della Vela Sicilia e inserito tra le prove di Coppa Italia della Classe Dinghy 12’.
L’undici volte campione italiano ha vinto entrambe le prove in programma nell’ultima giornata tenendo a distanza Vincenzo Penagini (Yacth Club Italiano) su Barabba!, vincitore della categoria “Master 60” e sempre più leader della classifica generale della Coppa del Centenario.
Terzo posto assoluto per Agostino Cangemi (CCR Lauria) su Punta Celesi, primo tra i quattro timonieri palermitani che si sono piazzati entro le dieci posizioni e vincitore anche della terza prova del Campionato Siciliano davanti a Ubaldo Bruni (CCR Lauria) su Frangamar e Vittorio Macchiarella (CCR Lauria) su Bolle Rosse.
Prova d’orgoglio per il pisano ma palermitano d’adozione Fabrizio Cusin, tesserato per il Circolo della Vela Sicilia, su Strepitosa che ha concluso al quinto posto in classifica generale salendo di una posizione e insidiando la quarta difesa da Filippo Jannello (CV Santa Margherita Ligure) su Cicci.
Nel femminile vittoria al segretario nazionale dell’Associazione di classe Dinghy 12′ Francesca Lodigiani (CV Santa Margherita Ligure) su Cavallo Indomito, ventinovesima in classifica generale, che ha recuperato lo svantaggio accumulato nelle regate di ieri superando Paola Randazzo (Circolo della Vela Sicilia), otto volte vincitrice del titolo italiano femminile, su Strepitosa Due.
“47 timonieri al via è un record – commenta Francesca Lodigiani – ma è ancora più intrigante sapere che tutti sono rimasti affascinati da Mondello. Torneremo ancora”.
Primo tra i timonieri stranieri il turco Emrah Tasli (Foca Yelken Ihtisas Kulubu) su Gioia Di… che ha preceduto lo svizzero Michael Von Der Gaethen (CV VEVEY La Tour Ch) su Molto 6 Due, vincitore della categoria “Epoca” – imbarcazioni in legno costruite da almeno 25 anni – davanti ad Alessandro Candela (Vela Club Palermo) su Il Gattopardo e Nicolò Orsini Baroni (YC Repubblica Marinara di Pisa) su Violante. L’altro turco in gara, Edin Rifat (Harune Paradise Tuzla Istambul) su Camarillo B ha chiuso al trentesimo posto.
Tra i premiati anche il napoletano Gaetano Allodi (LNI Napoli) su Bonaldinho, che ha vinto la categoria “Master 70”, Ugo Leopaldi (Lega Navale Italiana Napoli) su Diva, nato nel 1932, un anno dopo la disputa del primo campionato italiano, primo nella categoria “Master 80 – The Legend”.
Tra le imbarcazioni classiche Alberto Patrone (Club Velico Cogoleto) su Damina, un legno del cantiere Colombo, ha preceduto Alessandro La Lomia (Circolo della Vela Sicilia) su Frangamar II e Attilio Carmagnani (Yacth Club Italiano) su Karmasutra.
Ma a rubare la scena nel corso della cerimonia conclusiva è stata la duchessa Bice Vergara di Craco, da 75 anni socio del Circolo della Vela Sicilia: “Realmente sono amica del Dinghy. Siamo quasi coetanei. Io ne ho 98. Il Dinghy, però, si comporta anche meglio di me perché continua a scendere in acqua. Posso solo fare gli auguri per tutte le regate che farete ancora”. Palermitano anche il timoniere più giovane, il ventenne Vincenzo Picciurro (CCR Lauria) su Ali.
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17 Giugno 2013, 13:27