16 Agosto 2009, 09:04
3 min di lettura
Palermo, buona la prima. La squadra di Zenga piega una modesta, ma volitiva, Spal 4-2 nell’ esordio stagionale della Tim Cup.
Artefici del successo rosanero sono stati Fabrizio Miccoli, il capitano ha smaltito la botta al ginocchio rimediata durante il triangolare con Siviglia e Maiorca, Fabio Simplicio, autore di un’ottima gara, ed Edison Cavani, che se pur non risparmia alcuni errori sottoporta, dimostra ancora una volta di possedere sempre una certa confidenza con il gol. A realizzare le due marcature ferraresi, invece, è Arma che, soprattutto nel primo caso, trova un buon alleato nel portiere rosanero Rubinho, autore di una brutta papera.
Zenga manda in campo Miccoli supportato da Cavani, e schierando dietro le punte il neoacquisto Javier Pastore. L’argentino, in campo per tutta la partita, conferma le sue ottime capacità di visione del gioco confezionando ottimi suggerimenti per le bocche da fuoco rosanero, e regalando al pubblico anche qualche virtuosismo degno d’un giocoliere durante le fasi di possesso palla.
I bianco azzurri, invece, affidano le proprie speranze di far male, a Fabio Bazzani, e Arma. La partita parte bene per la squadra di casa che quasi subito cominciano a farsi vedere dalle parti del portiere ospite. Peccato manchi maggior precisione sottoporta. Dopo dieci minuti il Palermo deve dire ciao a Giulio Migliaccio, costretto ad uscire per infortunio e lasciare spazio a Mark Bresciano.
Al 22’ succedo quello che il Barbera non si aspetta: la Spal si porta in vantaggio. Arma tocca appena di testa un traversone dalla sinistra di Laurenti, sorprendendo Rubinho. Il Palermo non accusa particolarmente il colpo e trascinato dalle azioni di Simplicio e Miccoli, torna ad essere pericoloso già cinque minuti dopo. Purtroppo la conclusione del fantasista salentino temine fuori.
Il Palermo c’è e si vede. Nell’arco di due minuti, dal 33′ al 35′ Fabrizio Miccoli ribalta il punteggio mettendo a segno due reti. La prima su rigore, la seconda, invece, stoppando di petto un buon pallone servito dalla destra e trafiggendo con un insidiosissimo rasoterra il portiere della Spal. I rosa sono scatenati e prima della chiusura del primo tempo vanno vicini al terzo gol. A sprecare un ottima opportunità, però, è Bresciano, che ieri a differenza del resto della squadra non ha dimostrato di essere ancora pronto ai blocchi di partenza della stagione.
La ripresa si apre come si era chiusa la prima frazione: il Palermo è nei piedi di Miccoli di un reparto offensivo in serata positiva. Il Romario del Salento spara alto un calcio di punizione, e al quarto minuto tocca a Pastore provare un tiro senza successo. Il gol è nell’aria e tocca a Simplicio concretizzarlo, dopo aver raccolto un’ottima palla servita da Balzaretti. La Spal però non si arrende e al 20′ trova il palo a negare la gioia del gol a Meloni.
E’ un lampo che dura poco, però, quello biancoazzurro. I rosanero, infatti, al 25′ chiudono definitivamente i giochi con Edison Cavani, abile e opportunista a ribattere a rete un pallone respinto da Capecchi. La partita si avvia alla conclusione non risparmiando ancora emozioni. La Spal, infatti, in un ultimo scatto trova la rete con il solito Arma che realizza così una doppietta. Doppietta negata, a pochi minuti dal termine, a Cavani autore di un bel tiro dalla destra ma con il pallone che si stampa sulla traversa della porta difesa da Capecchi.
Pubblicato il
16 Agosto 2009, 09:04