26 Luglio 2010, 16:29
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“Voglio la Coppa Italia”, diceva qualche giorno fa il capitano rosa Fabrizio Miccoli, ancora alle prese con l’infortunio che lo ha messo fuorigioco nelle ultime sfide della passata stagione. La Coppa Italia. Come dire: un trofeo. A questo punta il talento pugliese, già entrato a suon di gol nella storia del club e voglioso di entrarvi anche attraverso la bacheca, attraverso un albo d’oro che recitasse “Palermo”.
E la voglia di Miccoli non è così “spinta”. Sono stati resi noti, infatti, gli accoppiamenti della prossima Tim Cup e con essi il tabellone intero della manifestazione. Dando un’occhiata, le velleità del folletto di Nardò potrebbero trovare un fondamento assai reale. Grazie allo splendido quinto posto dell’anno scorso, infatti, i rosa partiranno direttamente dagli ottavi di finale. Evitati, così, gli scivoloni “stile Rimini” della stagione 2008/09, quando Succi (destinato a diventare attaccante rosanero) sbancò la Favorita, eliminando il Palermo al terzo turno preliminare (turno che avrebbe dato accesso agli ottavi). Ma era agosto. E ad agosto, si sa, tutto può succedere. Scansato, quindi, il rischio “insolazione”, visto che gli ottavi di finale si giocheranno “a cavallo” delle feste natalizie (9-4 dicembre 2010 l’andata e 10-12 gennaio 2011 il ritorno). Anche l’avversario sarà un po’ meno tosto della Lazio che eliminò il Palermo l’anno scorso. Nella peggiore delle ipotesi, sarà il Chievo Verona (impegnato nella sfida con una tra Sassuolo, Monza e Virtus Entella).
O, tutt’al più, ecco il neopromosso Cesena se supererà l’incrocio con una tra Novara, Taranto e Feralpisalò. Insomma, l’accesso ai quarti sarà assolutamente alla portata dei ragazzi di Rossi. Che potranno iniziare a cullare sogni di gloria. Nella propria “metà” di tabellone, infatti, le “teste di serie” sono il Parma, la Samp e il Milan. Le ultime due, pur essendo arrivate davanti ai rosa nel campionato scorso, non sono riuscite a battere Miccoli e compagni, capaci di pareggiare due volte con i blucerchiati e di battere i rossoneri in casa e fuori.
Insomma, si può fare. E molto, probabilmente, dipenderà anche dagli altri impegni: campionato ed Europa League. Le due competizioni “maggiori”, dovessero vedere i rosa protagonisti, necessariamente toglieranno qualcosa alla Coppa Italia. Ma l’occasione è di quelle buone: le prime due della classe nel campionato scorso, Inter e Roma, così come la rifondata Juve e il Napoli di Cavani si trovano “dall’altra parte” della griglia. Il Palermo potrà, al massimo, incontrarne solo una. E in finale. Quando il sogno di capitan Miccoli potrebbe diventare realtà.
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26 Luglio 2010, 16:29