Coppie di fatto, ddl all’Ars il 12 dicembre|Caputo annuncia mille emendamenti

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01 Dicembre 2011, 14:02

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Il disegno di legge è di soli quattro articoli. Ma ha già “prenotato” mille emendamenti. La norma sulle Unioni civili arriverà presto in Aula, in una finestra prevista per il 12 dicembre. Lo ha ieri deciso la conferenza dei capigruppo.
Il ddl, che vede come promotori e primi firmatari Pino Apprendi del Pd e Alessandro Aricò di Fli, ha però scatenato furenti polemiche. Già nei giorni scorsi, quando i partiti di centrodestra hanno organizzato persino una conferenza stampa per criticare fortemente il contenuto di una legge “inaccettabile” sia per i contenuti sia per la tempistica.

A far sbottare il deputato Pdl Salvino Caputo, però, è proprio la decisione di prevedere una sorta di canale preferenziale per la discussione del testo in Assemblea. Una decisione “alla quale ci opporremo in tutti i modi”, ha detto il presidente della commissione Attività produttive all’Ars. E tra questi “modi”, c’è l’ipotesi di presentare ben “mille emendamenti a questa legge. Il Parlamento non la dovrebbe nemmeno discutere”. E le motivazioni espresse da Caputo vanno anche oltre il “merito” della legge: “Come si fa – affonda – a prevedere una specifica seduta per la discussione di questo ddl, quando la Regione oggi rischia l’esercizio provvisorio e ha problemi enormi da risolvere, dall’agricoltura all’economia, settori per i quali anche i cittadini, gli imprenditori ci chiedono risposte immediate”.
Ma ovviamente, la “battaglia” è anche ideologica.

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“Siamo contrari all’impianto di una legge che non difende e non tutela il valore della famiglia”. Usa il plurale, Caputo, perché afferma di parlare anche a nome del Pdl, e di quei movimenti, come la Giovane Italia, che riconoscono il valore della famiglia tradizionale. “Con le associazioni che difendono questi valori – ha aggiunto Salvino Caputo – avvieremo una forte mobilitazione popolare contro questa decisione. È chiaro che molti parlamentari del centro destra – ha proseguito il deputato – che hanno firmato il disegno di legge dovranno spiegare tale decisione al loro elettorato cattolico”. Si prepara la mobilitazione, quindi, con tanto di gazebo, e “una raccolta di firma per chiedere di bloccare l’iter di questo provvedimento”.

Ma, intanto al posto dei gazebo, si è già assistito  a manifestazioni di protesta clamorose. Ma in tutt’altra direzione. Il presidente del comitato “Esistono i Diritti” Gaetano D’Amico, compagno di lotta di Marco Pannella ed Emma Bonino, ha deciso di interrompere lo sciopero della fame inziato dodici giorni fa, dopo un appello rivolto a lui anche da personaggi dello spettacolo e della società civile come Pino Caruso, Mario Venuti, Vittorio Corradino, Marco Carapezza, oltre che della politica (Francesco Musotto, Antonello Cracolici, Fabrizio Ferrandelli).
La data, quindi, è stata decisa. Il 12 dicembre è previsto l’inserimento all’ordine del giorno del ddl sulle “coppie di fatto”. Un testo breve, che in quattro articoli, di fatto, sancisce la creazione del “registro delle unioni civili” e soprattutto prevede la facoltà, per i siciliani che raggiungano la maggiore età, “di poter designare – si legge nel testo del ddl – una persona che abbia accesso alle strutture di ricovero e cura per ogni esigenza assistenziale e psicologica del designante ed a cui gli operatori delle strutture pubbliche e private socio-assistenziali possano riferirsi per tutte le comunicazioni relative  allo stato di salute”.

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01 Dicembre 2011, 14:02

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