04 Febbraio 2017, 18:54
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PALERMO – Sono giovani, hanno un’età compresa tra i 20 e i 30 anni. Sono quasi sempre vestiti di scuro, indossano felpe e giubbotti con cappuccio. Preferiscono entrare in azione al tramonto, lontano da occhi indiscreti e tra le loro vittime ci sarebbero soprattutto le coppiette o donne anziane.
Sono i componenti della gang del Foro Italico, un gruppo di giovani malviventi che dall’inizio dell’anno semina il panico tra i viali della villetta che si affaccia sul mare e l’area nei pressi del tempietto. Furti, aggressioni e scippi vengono segnalati dalla zona alle forze dell’ordine: ultima, in ordine di tempo, la rapina ai danni di una ragazza che stava passeggiando con il proprio cane. La giovane è stata pedinata e bloccata, poi derubata del proprio telefono cellulare. Un allarme che cresce anche in seguito alla carenza di illuminazione pubblica, specie nel tratto compreso tra piazza Kalsa e le antiche gelaterie.
Almeno cinquecento metri di paura al calar del sole, con rapinatori pronti ad entrare in azione. Risale soltanto ai primi di gennaio l’aggressione ai danni di un 25enne che stava tornando a casa. Aveva appena parcheggiato la sua auto al Foro Italico quando è stato sorpreso alle spalle dalla banda. Sotto minaccia i tre si sono fatti consegnare portafoglio e telefono, poi l’hanno scaraventato per terra. Pochi giorni dopo, invece, a finire nel mirino è stata una donna di 72 anni. Era in compagnia della figlia. Intorno alle 18 due giovani a bordo di uno scooter le hanno strappato la borsa che aveva a tracolla.
Prese di mira anche due coppiette. I malviventi si aggirano infatti tra le panchine della villa ed hanno già messo a segno altri due colpi. Ma dalla zona diversi automobilisti hanno anche segnalato il furto di autoradio dalle loro macchine o la loro manomissione: a metà gennaio sono stati tre i mezzi trovati forzati.
Episodi che hanno subito una forte escalation nelle ultime settimane, ma che nei mesi scorsi hanno già collezionato numerosi precedenti. La scorsa estate un giovane fu arrestato per rapina: bloccò un coetaneo lungo Foro Umberto I, lo rapinò e lo minacciò di morte nel caso avesse chiamato la polizia. A finire in manette fu un 22enne.
Il caso più eclatante alcuni giorni dopo, quando sette turisti furono aggrediti e rapinati in due distinti episodi. Una notte di follia, durante la quale due giovani a bordo di un ciclomotore fuggirono con soldi e cellulari. Dopo le percosse presero il bottino e fuggirono, lasciando una coppia di olandesi e tre francesi sotto choc.
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04 Febbraio 2017, 18:54