01 Giugno 2013, 13:19
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CATANIA – “Le piroette dell’accoppiata Bianco – Crocetta sull’aumento dei canoni demaniali, e non solo su questo, dimostrano la totale mancanza di rispetto verso i lavoratori e verso tutti i catanesi – dichiara Claudio Corbino, coordinatore del comitato civico Tutti per Catania. Il fatto è chiaro e non ammette repliche. Il governo Crocetta con questo forsennato aumento dei 600% dei canoni condanna a morte certa l’intera categoria dei balneari e l’indotto di riferimento. Il Governo regionale conferma la propria assoluta incapacità ed infatti anche Moody’s taglia il rating della Regione. Anche per le autorità di controllo dunque questo governo non è credibile. Bianco dovrebbe dimostrare maggiore rispetto per l’intelligenza ed il buon senso dei catanesi: il tentativo maldestro del sindaco del secolo scorso di ergersi a paladino dei balneari è il sintomo di una doppiezza politica chiara a tutti”.
“Bianco e Crocetta sono una cosa sola per questo dei pessimi atti del governo regionale ne risponde in pieno anche il candidato sindaco del Megafono. Bianco è responsabile in prima persona dell’aumento dei canoni, come dei tagli alla cultura – continua Corbino – Lo sarà almeno fin quando non prenderà le distanze da Crocetta. Le lacrime di coccodrillo di Bianco non commuovono nessuno. Ma davvero Bianco è convinto che la gente non capisca? Parla di turismo ed è complice di un provvedimento che farà chiudere le nostre spiagge ( di questo stiamo parlando), parla di cultura e va a braccetto con il governo della regione che ha massacrato i teatri catanesi (il teatro stabile è a serio rischio di chiusura), parla di cambiamento e rivoluzione e pratica la peggiore prassi della vecchia politica e dei vecchi mestieranti oggi ritrovatisi uniti attorno a lui nel tentativo di salvare qualche poltrona e qualche privilegio. Bianco parla di giovani e di rinnovamento. Proprio lui candidato per la quinta volta a sindaco dopo avere ricoperto questa carica la bellezza di 25 anni fa. Proprio lui che prometteva di farsi accompagnare da Renzi e viene qui con D’Alema”.
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01 Giugno 2013, 13:19