Pogliese: “Ora Crocetta governi | Il Pdl rimanga all’opposizione”

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30 Settembre 2013, 13:03

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PALERMO – “E’ singolare che con la crisi economica e sociale che attanaglia la Sicilia l’unica preoccupazione del Presidente Crocetta sia quella di continuare la tragicomica polemica col Pd, rilasciando alla stampa dichiarazioni in cui addirittura si paragona al Papa e attribuendo a quest’ultimo discutibili patenti di comunismo”. Lo dichiara l’onorevole Salvo Pogliese, vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana, commentando le ormai quotidiane fibrillazioni del Governo regionale.

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“Crocetta e il suo governo – continua il vicepresidente dell’Ars – finora si sono distinti esclusivamente per ‘una politica di annunci senza fatti’, come ha denunciato lo stesso segretario del Pd Lupo che lo ha anche paragonato a un cabarettista, e non è certamente questo che occorre alla Sicilia. Chi ha vinto le elezioni non solo ha il diritto ma anche il dovere di governare. Se Crocetta è in grado inizi finalmente a farlo altrimenti per il bene dei siciliani si faccia da parte”. “Il PdL deve svolgere con serietà il ruolo che i siciliani gli hanno attribuito il 28 ottobre 2012, cioè quello di opposizione.  E’ certo che nessun governo di larghe intese può essere la soluzione. Ribaltoni o ‘maggioranze variabili’ – conclude Pogliese – sono espressioni di una vecchia politica che non può più essere riproposta ne tollerata.”.
Picciolo (Drs)
Domani, martedì 1 ottobre, alle ore 11.00 presso la sala stampa dell’Ars, i deputati regionali dei Democratici riformisti per la Sicilia terranno una conferenza stampa in cui illustreranno la posizione del partito rispetto alla crisi politica apertasi in Sicilia in seguito alla rottura tra il presidente della regione, Rosario Crocetta, e il Partito Democratico. “Sarà l’occasione – afferma Giuseppe Picciolo, capogruppo dei Drs – per illustrare i motivi che ci hanno portato a sostenere il governo Crocetta e per ribadire come sia opportuno nell’interesse della Sicilia che le attuali frizioni tra il governatore e il Pd debbano risolversi in un rilancio dell’azione amministrativa. Su questo punto – prosegue Picciolo – diremo la nostra su alcuni provvedimenti per lo sviluppo e l’economia”. Il presidente regionale dei Drs, Marco Forzese, annuncia: “in conferenza stampa mi soffermerò anche sulle vicende che riguardano la I commissione Ars, bloccata anche questa per motivi politici che è meglio superare per rendere un buon servizio ai siciliani che chiedono riforme vere su tanti settori per eliminare sprechi e clientele, e far funzionare meglio la macchina amministrativa di comuni, nuovi consorzi in sostituzione delle province e aree metropolitane”.
Cordaro (Pid-Grande Sud)

“Il presidente Crocetta riferisca in aula sulla crisi dopo che il Pd gli ha tolto il sostegno e stabilisca due-tre punti di programma su cui lavorare, portando queste priorità in conferenza di capigruppo all’Ars. Noi siamo disponibili a dialogare senza pregiudizi su un progetto politico ed economico serio, ma non siamo ribaltonisti: il presidente spieghi in quale perimetro politico intenda muoversi al dilà delle formule modello Letta o maggioranza istituzionale”. Lo dice il capogruppo del Cp-Grande Sud all’Ars, Toto Cordaro. La capigruppo, allargata al governatore Crocetta, è in programma nel pomeriggio a Palazzo dei Normanni. “Da Crocetta ci aspettiamo chiarezza – avverte Cordaro – Oggi che non ha una maggioranza, venga in aula a rappresentare, al netto degli spot trasformatisi in flop, il suo progetto di sostegno all’economia e di sviluppo occupazionale. Parlare di abolizione delle Province o di doppia preferenza di genere è importante ma appare ridicolo in una situazione di crisi sociale drammatica”.

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30 Settembre 2013, 13:03

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