Cordaro: “Lombardo critica Roma,|ma le chiede risorse”

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07 Aprile 2011, 12:04

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Sette giorni, solo sette. E’ il tempo che resta prima che l’Assemblea regionale siciliana si riunisca per iniziare la discussione del “bilancio per l’esercizio finanziario in corso e del bilancio pluriennale per il triennio 2011-2013”. Pochi giorni per molte domande e molti punti ancora da chiarire. Il governo sta ancora trattando con lo Stato sulla quota di compartecipazione alla spesa sanitaria (circa 650 milioni di euro), la richiesta dei fondi Fas (da utilizzare anche a copertura del debito sanitario) è sempre in stand-by e in cassa c’é un buco di circa un miliardo di euro. A questo scenario vanno aggiunti i debiti delle società pubbliche a totale o parziale partecipazione regionale e che devono essere coperti.
Abbiamo fatto il punto della situazione con il deputato regionale del Pid Toto Cordaro (nella foto).

Onorevole Cordaro, cosa dobbiamo aspettarci? I documenti contabili sono stati depositati in commissione all’Ars?
“I documenti, allo stato attuale, non ci sono. Nè formalmente nè materialmente. Quindi diventa complicato dire cosa possiamo aspettarci”.

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Cosa sta succedendo? Come mai tempi tanto lunghi?
“Ci sono evidenti difficoltà gestionali per l’amministrazione Lombardo, che nel corso degli anni hanno portato a bilanci virtuali”.

Il governo ha una partita aperta con Roma…
“Mah, si cerca di coprire alcuni misfatti con i mancati trasferimenti da Roma. Allo stesso tempo però la situazione mi pare chiara: con una mano si prende a schiaffi Roma, con l’altra si tende il piattino e si chiede che vengano sbloccati i fondi per le aree sottoutilizzate. Fondi che verrebbero usati per fini non propri, diventa complicato infatti impiegarli per coprire il buco della sanità”.

Come si sta comportando secondo voi l’assessore Armao?

“Armao è solo un assessore, non darei a lui le colpe. Lombardo poi ha cambiato talmente tanti assessori e talmente spesso che sarebbe sbagliato individuare colpe e responsabilità nei singoli. Il problema è a monte”.

Voi cosa chiedete?

“Attendiamo di capire quale sia il progetto di bilancio e finanziaria del Governo, quali azioni intende intraprendere per la Sicilia. I prossimi giorni, dal 12 al 21, potrebbero essere utili per varare la finanziaria. Anche perchè se non la si approva entro il 31 si dovrà sciogliere l’Ars. Speriamo non si arrivi al primo maggio, come lo scorso anno”.

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07 Aprile 2011, 12:04

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