08 Ottobre 2022, 18:08
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PALERMO – E’ sicuramente un Eugenio Corini afflitto e deluso quello che, al termine della sfida contro la Ternana, si è presentato in mixed zone per commentare l’ennesima sconfitta del Palermo, la terza consecutiva e la quinta nelle ultime sei gare, con un 3-0 senza appello.
“I colpevoli siamo tutti, io per primo – ha esordito l’allenatore rosanero -. Quando vuoi fare un certo tipo di partita e fai intravedere qualcosa nel primo tempo ma alla prima situazione negativa non hai le risorse per reagire, con l’avversario che ogni volta che riparte ti mette in difficoltà, non ci sono scusanti. E’ una prestazione oggettivamente brutta da parte nostra, è un momento di difficoltà. Dobbiamo trovare tutti, io per primo, le risorse dentro di noi per affrontare questo momento. Bisogna prendere tutte le critiche che giustamente stanno arrivando e trovare la forza per reagire. Cinque sconfitte nelle ultime sei partite sono oggettivamente troppe, stiamo male e ne soffriamo tutti ma dobbiamo trovare la forza per reagire e far vedere un Palermo totalmente diverso da quello visto oggi”.
“Lo spogliatoio per me è qualcosa di sacro – continua Corini – bisogna dirsi le cose in faccia per quelle che sono. In questo momento solo con la forza interiore possiamo affrontare questo momento delicato. Ci assumiamo le responsabilità di questo momento e dobbiamo dare delle risposte”.
AFFRONTARE LE DIFFICOLTA’
La gara del “Liberati” di Terni ha mostrato un Palermo in grande difficoltà, non soltanto sul piano tattico ma anche su quello caratteriale e motivazionale. “Non possiamo accettare di prendere gol come quello di Moro – ha affermato in tal proposito l’allenatore di Bagnolo Mella – Quando hai 15 giocatori nuovi è normale che la storia comune di questa squadra sia fatta di poche partite. A volte abbiamo bisogno di portare le partite dove vogliamo noi ma dobbiamo anche reagire senza sentire il peso delle difficoltà, sapere affrontarle a testa alta con coraggio e senza arretrare di un millimetro. Posso accettare di perdere 2-0 ma il gol del 3-0 non posso accettarlo, c’è anche una dignità nella sconfitta e su questo dovrò lavorarci”.
“La squadra, nella sua completezza, sta facendo fatica – continua Corini – Non riusciamo a concretizzare e il gol prima o poi lo prendiamo sempre, abbiamo problemi ed è inutile nasconderlo. Stiamo lavorando per affrontarli, sicuramente in questo momento anche la componente mentale non ci sta aiutando ma dobbiamo trovarla dentro di noi. Sto facendo di tutto cercare di tirare fuori ogni tipo di energia, fisica, tattica e mentale, dai ragazzi ma oggi non abbiamo dato le risposte sulle quali abbiamo lavorato e il responsabile giustamente è l’allenatore. Continuerò a farlo, perché penso ci siano queste risorse, per andare subito a fare una grande partita con il Pisa e dare delle risposte con una gara di grande orgoglio e dignità”.
LA DELUSIONE DEI TIFOSI
E’ chiaramente alta la delusione dei tifosi del Palermo, come visto anche nella contestazione a fine gara davanti alla squadra rosanero. La prossima sfida sarà al “Renzo Barbera” contro il Pisa, con Corini consapevole che senza risultati le critiche sono inevitabili. “Sappiamo che risorsa può essere il nostro stadio ma comprendiamo la delusione dei tifosi – ha dichiarato il tecnico rosanero – quando fai questo mestiere devi avere affrontare queste dinamiche. I nostri tifosi sono i primi ad acclamarci e spingerci per darci una mano ma quando la squadra non dà risposte giustamente criticano e pretendono, noi come professionisti dobbiamo dare le giuste risposte e sono sicuro che se le daremo torneranno a spingerci e a darci una mano”.
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08 Ottobre 2022, 18:08