Corini: “Col Genoa voglio una reazione equilibrata emotivamente”

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08 Settembre 2022, 13:47

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PALERMO – Il tecnico del Palermo Eugenio Corini è intervenuto, dallo stadio “Renzo Barbera”, in conferenza stampa per parlare della sfida di domani sera contro il Genoa, valida per la quinta giornata del campionato di Serie B.

“Il lavoro quotidiano aiuta – ha affermato l’allenatore rosanero in merito al momento della squadra dopo due sconfitte consecutive – abbiamo sempre partite ufficiali e non è una costruzione normale di ritiro. Lo stato emotivo dopo una sconfitta è pesante da assorbire, abbiamo la consapevolezza che ogni stimolo emotivo serve ad un percorso di crescita comune. Dobbiamo sfruttare al meglio tutto il tempo che abbiamo a disposizione, voglio vedere miglioramenti ogni partita per trovare risultati utili o prestazioni convincenti che possono dare una direzione precisa al nostro percorso”.

IL GENOA E IL PERCORSO ROSANERO

A presentarsi davanti ai rosa, domani sera, ci sarà il Genoa di Blessin tra le principali candidare alla promozione diretta in Serie A: “Il Genoa è tra le più accreditate alla vittoria finale, è un avversario forte ma avremmo affrontato la partita come stiamo preparando a prescindere dall’avversario. Voglio vedere una squadra che sa soffrire tutti insieme, loro fanno tanta densità centrale e dobbiamo fare una gara attenta difensivamente. Dobbiamo pressare bene in mezzo e predisporci per lavorare bene in contrattacco, trovando spazi nei quali possiamo fare male. A livello caratteriale mi aspetto una reazione equilibrata emotivamente”. 

“I discorsi tecnico-tattici prendono valore solo se c’è l’atteggiamento giusto – continua Corini parlando del percorso di consolidamento del Palermo – se non c’è il giusto controllo emotivo il resto poi conta poco. Dobbiamo crescere tanto, dobbiamo far riconoscere ai giocatori certe micro-strutture chiare dentro ogni partita che poi fanno la differenza. E’ un percorso medio-lungo, non possiamo avere tutto subito e dobbiamo iniziare dai concetti generali per poi sistemare le sfumature”. 

LA TRASFERTA DI REGGIO E CLAUDIO GOMES

Di ritorno tra le mura amiche del Barbera, il Palermo dovrà mostrare una reazione dopo la pesante sconfitta di Reggio Calabria contro la Reggina: “Avevamo nove giocatori nuovi, da mettere insieme sono tanti e tutti con percorsi differenti. L’obiettivo era fare il meglio possibile fino a Frosinone e sfruttare la sosta per consolidare una conoscenza reciproca sia a livello umano che tecnico-tattico. Dentro la partita di Reggio brucerei i primi venti minuti, non c’è stato il giusto controllo emotivo esponendoci a ripartenze evitabili. Nella seconda parte di primo tempo siamo migliorati ma dopo il secondo gol è diventato tutto più difficile. Sull’assetto e sulle difficoltà sono aspetti tecnico-tattici sui quali lavoreremo, con il giusto controllo emotivo non avremmo perso 3-0″

“Gomes ha grande cultura calcistica – ha affermato Corini in merito all’ultimo arrivato dalle giovanili del Manchester City – è molto intelligente e fa molte domande. Ha valore e può darci una mano nel nostro percorso durante la stagione”. 

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UMORE DEI TIFOSI E CALCIO OFFENSIVO

Gli ultimi risultati negativi del Palermo hanno deluso una frangia del tifo rosanero, soprattutto dopo la bruciante disfatta del “Granillo”: “E’ fisiologico che ci siano delle difficoltà, comprendo il malessere del tifosi quando si perde ma il lavoro da fare è tanto. Comprendo la delusione ma non dimentichiamo il punto di partenza ovvero consolidamento e rinnovamento. La squadra deve dare senso a quello che fa con grande responsabilità e dando tutto in campo. Ho già comunicato alla squadra i titolari di domani, non voglio cambiare tanto, sicuramente Marconi sostituirà lo squalificato Bettella”. 

“Abbiamo fatto riconoscere ai giocatori come comportarsi negli spazi di campo con le marcature preventive – continua Corini in merito all’attitudine offensiva del 4-3-3 – Ci stiamo lavorando, è anche fisiologico che facendo un calcio offensivo ci si espone ai contrattacchi, salendo in maniera pulita la squadra ha mantenuto il possesso rimanendo equilibrati anche dietro. Brunori è il nostro bomber principale ma bisogna fare in modo che abbia gli spazi giusti per poter mettere la zampata, queste cose arriveranno con il tempo e con il lavoro”. 

ESPULSIONI E BALLOTTAGGIO PIGLIACELLI-MASSOLO

Uno dei dati più rilevanti di queste prime gare di campionato dei rosa è senza dubbio quello delle espulsioni, già tre in quattro partite tutte consecutive: “Le espulsioni sono tante – afferma l’allenatore rosanero – quella di Marconi per me è giusta perché ha fermato una chiara occasione da gol mentre le altre sono questioni di equilibrio emotivo. Quando si perde c’è sempre una dignità della sconfitta e il controllo emotivo è fondamentale.

“So di avere due portieri importanti continua Corini parlando del dualismo in porta tra Pigliacelli, preso di mira da una parte della tifoseria, e Massolo protagonista nei play off promozione – Massolo ha fatto un percorso straordinario nella passata stagione e quest’anno è stato integrato Pigliacelli. Sono entrambi titolari per me, voglio però consolidare questo assetto e Pigliacelli, al di là di qualche piccolo errore, sta facendo bene”. 

L’INTERESSE SUL PALERMO E IL DUELLO CODA-BRUNORI

Parole di soddisfazione da parte di Eugenio Corini in merito all’attenzione mediatica sul Palermo, squadra più menzionata della Serie B nel mese di agosto secondo una statistica riportata da L’Eco della Stampa: “So bene cosa vuol dire rappresentare Palermo e dell’interesse che crea anche a chi non tifa i colori rosanero. Con noi spesso gli stadi si riempiono, Palermo porta sempre qualcosa di importante e sono felice di questo. Troppi giocatori stranieri? Dobbiamo lavorare sul vivaio italiano ma ora è un mondo globale, bisogna aprire la mente e capire che è un mondo competitivo e per questo bisogna lavorare molto e con attenzione sul vivaio, su questo possiamo fare meglio”. 

Una parola, infine, da parte del tecnico di Bagnolo Mella sul duello tra attaccanti che domani sera vedrà sfidarsi i due bomber Massimo Coda e Matteo Brunori: “Ho allenato Coda a Lecce ed è stato capocannoniere, è un giocatore importante. Brunori ha un atteggiamento consolidato, approccia sempre gli allenamenti n maniera intensa e questo atteggiamento porta in scia tutta la squadra. E stato anche capitano a Reggio, ha vissuto di tutto nell’ultimo anno e voglio accompagnarlo in un percorso di crescita continuo”. 

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08 Settembre 2022, 13:47

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