13 Gennaio 2023, 13:32
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PALERMO – A poco meno di tre settimane dall’ultima gara per il Palermo è il momento di tornare in campo. Domani 14 gennaio, allo stadio “Curi”, i rosa riprenderanno la loro marcia nel campionato di Serie B contro il Perugia per il match valido per la prima giornata di ritorno del torneo cadetto.
L’allenatore del Palermo Eugenio Corini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida per parlare delle condizioni generali della squadra, con uno sguardo alla compagine di Castori che ha chiuso in crescendo il proprio girone d’andata. Spazio, ovviamente, anche al mercato e alla rosa corta a disposizione per la trasferta di domani causata dalle tante cessioni effettuate nelle ultime settimane:
“E’ stata una valutazione che abbiamo fatto in sinergia con la società in base a come volevamo impostare la rosa e il mercato di gennaio – ha esordito Corini -. Sapevamo che avremmo perso qualche giocatore in difesa ma dovevamo sfoltire la rosa e alzarne il livello complessivo. Abbiamo sette difensori per quattro posti, con giocatori che possono adattarsi in altre posizioni rispetto a quella abituale, è un rischio calcolato che sapevamo di correre ma rimaniamo comunque coperti”.
Mercato che, dopo le cessioni, inizia ad entrare nel vivo anche in entrata con le operazioni Verre e Tutino ormai virtualmente chiuse: “Mi aspetto che la settimana prossima arrivi qualcosa di concreto – prosegue il tecnico -. Azzi lo avevamo seguito e trattato ma ha fatto una scelta diversa e lo accettiamo, stiamo cercando di trovare un giocatore altrettanto ottimale per il nostro modo di giocare”.
IL PERUGIA DI CASTORI
Dopo la parentesi sul mercato il focus della conferenza dell’allenatore rosanero si è spostato sul Perugia di Castori, fanalino di coda del torneo ma proveniente da due vittorie consecutive e uno stato di forma molto positivo: “Il Perugia sta molto bene e stimo molto Castori, è una squadra aggressiva, dinamica e attacca molto la profondità. All’andata è stata una partita viva fino alla fine. E’ vero che hanno cambiato allenatore ma è quello che ha iniziato il campionato, è stata comunque mantenuta una continuità e nelle ultime dieci partite hanno fornito dati importanti per prestazioni e risultati”.
“Abbiamo fatto miglioramenti significativi ma dobbiamo continuare a migliorare – continua Corini – integrare al meglio i nuovi che arriveranno ma la rosa che partirà per Perugia e pronta a fare la migliore partita possibile. Abbiamo fatto un ottimo ritiro a Roma e un’altrettanto positiva settimana qui a Palermo, dobbiamo fare attenzione perché dopo le soste abbiamo sempre trovato la sconfitta. Abbiamo i giocatori giusti per fare a Perugia una grande partita e risultato”.
INDISPONIBILI E ORIHUELA
L’allenatore di Bagnolo Mella, nel corso della conferenza, ha fatto chiarezza sulle condizioni di Bettella, Stulac e Buttaro tutti fermi ai box per infortunio: “Bettella aveva un problema infiammatorio già a Brescia ma ha stretto i denti, nella settimana di Roma abbiamo gestito l’infiammazione e oggi ha fatto il primo allenamento completo. E’ recuperato ed è importante che sia partito con noi, chiaramente viene da un percorso di un certo tipo e devo tenerne conto. Stulac ha iniziato una terapia, abbiamo chiaro il problema e e in base a come reagirà a queste terapie avremo certezze sui tempi di recupero con la speranza di riaverlo il prima possibile. Buttaro volevamo recuperarlo per Brescia ma ha continuato ad avere problematiche fisiche, ha iniziato il processo di riatletizzazione e contiamo di recuperarlo in una quindicina di giorni”.
Corini ha proseguito parlando del nuovo innesto proveniente dal mercato ovvero il difensore uruguaiano Renzo Orihuela e su Floriano che ha lasciato i rosa dopo anni di militanza nel capoluogo siciliano: “Orihuela è un giocatore che ha un percorso simile a quello di Gomes, viene da un periodo di inattività e c’è un lavoro da fare sia sul piano atletico che su quello tecnico-tattico. E’ un ragazzo sul quale abbiamo delle idee, ha del potenziale ma deve lavorare tanto. Floriano ha dato tanto sia a me che al Palermo, ha avuto la possibilità di avvicinarsi a casa e prolungare il suo contratto, ne abbiamo parlato insieme e ha fatto questa scelta. La tifoseria sarà sempre grata per quello che ha fatto e lo ringrazio per quello che ha dato a me e al Palermo”.
MIGLIORAMENTI E ATTENZIONE
Il Palermo ha chiuso il girone di andata in crescendo, mostrando segni di miglioramento che hanno messo le basi per continuare il percorso di crescita: “Dobbiamo migliorare sotto tanti punti di vista – ha affermato Corini – abbiamo dato idea di cosa vogliamo essere ma dobbiamo continuare a lavorare. Abbiamo messo una base, mi aspetto ulteriori miglioramenti che arriveranno anche dagli innesti che verranno dal mercato. Stiamo lavorando per alzare il livello della squadra e continuare il percorso di consolidamento che abbiamo fissato per questa stagione”.
“La grande attenzione in questo momento è al valore del Perugia – prosegue il tecnico in merito alle potenziali disattenzioni che possono arrivare dal momento e dal mercato – ci sono poi altre dinamiche che un professionista deve saper reggere. Sono fiducioso perché ho visto la squadra concentrata, è fondamentale alzare il livello di attenzione perché vogliamo migliorarci e lasciare indietro il Perugia. Abbiamo lavorato per far capire certi aspetti che esigo e voglio per far salire sempre di più il livello. Siamo solo concentrati sul Perugia e su quello che vogliamo fare”.
CESSIONI E SARIC
In chiave mercato la sessione invernale del Palermo si è soffermata, finora, sul capitolo cessioni e salvo qualche dinamica particolare di mercato non dovrebbe vedere ulteriori partenze: “Tanti ragazzi che hanno avuto meno spazio hanno trovato opportunità diverse – ha dichiarato in merito l’allenatore rosanero – non abbiamo ulteriori esigenze di sfoltire la rosa ma valuteremo bene le situazioni che si svilupperanno nei prossimi giorni. Il modulo è sempre flessibile, la difesa può essere a tre o a quattro e costruiremo una squadra che possa adattarsi a tutte le diverse soluzioni tattiche”.
Una parola, da parte di Corini, anche per Saric che secondo alcune indiscrezioni e le dichiarazioni del presidente dell’Ascoli sarebbe ritornato in orbita marchigiana per un potenziale riapprodo in bianconero: “Non rispondo al presidente dell’Ascoli, il mio rapporto con Saric è diretto e punto sempre a stimolare ogni mio giocatore. Non ha avuto continuità per vari problemi fisici, lo vedo molto motivato e mi è piaciuto come entrato nelle ultime due gare. Sarà un giocatore molto importante per il prosieguo del campionato”.
LA PARTITA E BALLOTTAGGI
L’allenatore rosanero, nel finale di conferenza, ha continuato a parlare del Perugia e su cosa la compagine rosa dovrà fare attenzione per non soffrire l’avversario: “Sarà una partita molto fisica, sul piano tattico la impostano su questo e giocano per attaccare la profondità. Abbiamo lavorato tanto per rimanere compatti e tenere la squadra corta per vincere i rimbalzi che costringeranno a fare, su questo sono molto bravi e dobbiamo essere attenti nel mettere la gara nei binari giusti per noi”.
“Devo valutare due-tre situazioni – ha concluso Corini in merito alla formazione che scenderà in campo al “Curi” – i giocatori mi mettono tutti nelle condizioni di valutare fino all’ultimo chi può essere più utile alla causa dal primo minuto. Alzare il livello della rosa è importante perché gestire al meglio i cinque cambi è fondamentale. La situazione di Stulac ci ha portato a rivedere la situazione numerica in mediana, ci auguriamo che il suo recupero sia più breve di quanto preventivato”.
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