03 Novembre 2009, 17:53
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“Non si tratta più di capricci: l’onorevole Micciché continua a battere i piedi insieme con alcuni deputati nazionali e con 15 deputati regionali, contestando e violando lo stesso Statuto del Pdl”. Lo afferma il deputato del Pdl all’Ars, Roberto Corona, che fa parte dei 19 deputati codiddetti lealisti. “Faccio politica da quarant’anni – continua – ma è la prima volta che assisto a una così grave mistificazione delle regole e della democrazia. Gianfranco Micciché si comporta esattamente come quel marito del detto popolare che vuol far dispetto alla moglie, ma stavolta tenta di castrare e comunque di danneggiare tutto il resto della famiglia, cioé la maggioranza del partito del quale dice di far parte”. “Berlusconi, nei rapporti con Micciché – aggiunge Corona – ha sempre dimostrato di avere la mitica pazienza di Giobbe e, in tante occasioni, si è comportato come un padre indulgente esaudendo i capricci del bambino”. “Adesso, Micciché pensa di essere già grande e di poter correre da solo – conclude Corona -. Dichiara fedeltà a Berlusconi con le parole e, con i fatti, crea strappi e pretende di avere il giocattolo tutto per sé”. (Ansa).
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03 Novembre 2009, 17:53