Dopo così tanti anni senza risposte queste manifestazioni sono controproducenti poiché danno una perenne sensazione di sconfitta dello Stato soprattutto ad una parte di questa città, più significativa di quanto si pensi, per la quale quelli come Borsellino non sono certo degli eroi
Salvini e Miccichè fanno a gara per chi le spara più grosse. Meno male che non ce li siamo trovati più al governo.
Ma non mi dire…Perciò a fatturato zero corrisponde imposta zero ? Ma 0 x 0 non fa 00? C’è qualcosa che non quadra
Il presidente dell’ars finalmente ha proposto una soluzione intelligente in tempi di coronavirus: a fatturato zero devono corrispondere zero imposte !
Scusi, ma prima del coronavirus a fatturato zero quante imposte si pagavano ?
E cosa ci mette all’attivo del bilancio della regione ?
Non è meglio fare come ad Hong Kong dove alla fine del primo mese di coronavirus il governo ha distribuito subito 1800 dollari in contanti ad ogni hongkonghiano per rimettere in moto i consumi e quindi la produzione ?
Il problema è che la Repubblica italiana non stampa più la propria moneta ma deve prenderla a prestito dalla BCE e quindi siamo capo a dodici cioè col deretano a terra.
La Sicilia, come aveva in mente l’assessore al bilancio quando voleva fondare un suo partito, dovrebbe dotarsi di una moneta parallela garantita dalla Regione (andrebbero bene pure i minibond regionali) e cosi far ripartire l’economia isolana già disastrata di suo senza il virus cinese.
Ma siamo in grado di volare così alto con gli anatroccoli che abbiamo ?
Si …. siamo ancora in attesa dei provvedimenti in favore delle famiglie, dei lavoratori, e delle imprese….. ma il governatore Musumeci ,e coloro che lo circondano, blaterano dalla mattina alla sera distogliendo l’attenzione sulla necessità immediata di provvedere ad aiutare i cittadini a sopravvivere in questo grave momento di virus pandemia. Si devono bloccare e sospendere subito (con decorrenza dal mese di febbraio) le accise, le tasse le bollette luce, acqua, gas e tutti gli altri tributi derivanti dalle cartelle esattoriali, anche utilizzando oltre i fondi statali anche i finanziamenti europei che “diligentemente” non sono mai stati utilizzati.
Ecco il “Coroniccichè”, il COVID-20. Per questo virus si esclude a priori ogni tipo di cura.