16 Maggio 2019, 20:26
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I fratelli Italo e Nerina Battistella percepivano ancora la pensione, nonostante fossero deceduti sei e tre mesi fa, entrambi a 87 anni; nessuno però ne era informato, perché i corpi dei due anziani erano nascosti nella legnaia di casa. L’agghiacciante scoperta dei carabinieri ha portato alla denuncia per Federico Bernardinello, 55enne di Sant’Urbano (Padova), che avrebbe occultato i cadaveri dello zio e della madre per percepire ancora le loro indennità.
Due bare di fortuna, un baule per lui e un involucro di cellophane per lei, ormai ridotti rispettivamente a uno scheletro e una mummia: ad “accompagnarli” anche alcuni effetti personali e gli atti che attestavano la data di morte. La cripta improvvisata da Bernardinello è stata scoperta grazie ad alcuni intoppi burocratici legati ai conti correnti dei parenti defunti: il padovano, per ovvi motivi, non è riuscito a dimostrare il loro presunto ricovero all’ospedale di Trecenta (Rovigo); controlli più estesi hanno dimostrato la totale assenza dei due anziani in qualsiasi struttura sanitaria della zona.
Bernardinello è stato denunciato per truffa e occultamento di cadavere, e il pm di Rovigo ha disposto l’autopsia per verificare se i parenti dell’uomo siano morti per cause naturali, come da lui dichiarato.
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16 Maggio 2019, 20:26