01 Marzo 2020, 17:54
1 min di lettura
PALERMO – Carabinieri e Guardia di finanzieri hanno sequestrato documenti e cellulari nel corso delle perquisizioni eseguite a Palermo nelle abitazioni delle sette persone arrestate nell’ambito dell’indagine per corruzione al Comune di Palermo. Domani inizieranno gli interrogatori di garanzia. Le indagini degli investigatori stanno proseguendo in queste ore sulle tre lottizzazioni in altrettante aree industriali dismesse: l’ex Keller di via Maltese, alcuni capannoni in via Messina Marine e l’ex fabbrica di agrumi a San Lorenzo.
Si tratta di progetti per la costruzione di centinaia di appartamenti nelle aree industriali dismesse. Ai domiciliari sono finiti i due capigruppo di Pd e Iv, Giovanni Lo Cascio e Sandro Terrani; due funzionari comunali: Mario Li Castri e Giuseppe Monteleone; l’architetto Fabio Seminerio e gli imprenditori Giovanni Lupo e Francesco La Corte. All’architetto Agostino Minnuto è stato invece notificato l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. I progetti al centro dell’indagine, previsti in deroga al Prg, erano stati valutati dall’Area tecnica infrastrutture del Comune, di cui Li Castri per un periodo è stato il capo e poi bocciati dal Consiglio comunale nel novembre dello scorso anno. Alcuni mesi prima, a gennaio, al Polo tecnico del Comune la Gdf aveva sequestrato documenti sul piano di lottizzazione. (ANSA)
Pubblicato il
01 Marzo 2020, 17:54