26 Maggio 2016, 16:46
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CATANIA – L’imprenditore Giuseppe Virlinzi, il giudice Filippo Impallomeni e il commercialista Giovanni La Rocca tornano in libertà dopo 4 mesi ai domiciliari. I tre sono gli indagati chiave dell’inchiesta Tax Free condotta dal Gico della Guardia di Finanza che sotto il coordinamento del pm Tiziana Laudani e del procuratore Michelangelo Patanè ha scoperto e ipotizzato l’esistenza di un sistema di corruzione alla Commissione Tributaria della sezione di Catania (LEGGI: “LE CARTE DEL PATTO SCOPERTO DALLA FINANZA”). I tre hanno sempre respinto le accuse, dichiarandosi innocenti. Anzi hanno portato – attraverso i legali – documenti e atti che smentirebbero il “patto corruttivo” messo in piedi per ottenere “sentenze” di favore. Tutto in cambio di favori, in particolare automobili concesse al giudice Impallomeni a titolo gratuito dalla Virauto di Virlinzi.
E’ arrivata poche ore fa la decisione del Tribunale del Riesame. I giudici della Libertà hanno disposto la revoca degli arresti domiciliari per il giudice Filippo Impallomeni, difeso dagli avvocati Andrea Gianninò e Giuseppe Napoli (“LEGGI: ECCO PERCHE’ IMPALLOMENI E’ INNOCENTE”), dell’imprenditore Giuseppe Virlinzi, difeso dall’avvocato Carmelo Peluso, e il commercialista della Virauto, Giovanni La Rocca, difeso da Walter Rapisarda. Nel provvedimento d’appello è motivato che non sussistono ormai le esigenze cautelari connesse al pericolo di reiterazione del reato. Il Giudice Impallomeni si è dimesso dalla Commissione Tributaria. A La Rocca sono stati revocati i mandati dalle società del gruppo Virlinzi.
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26 Maggio 2016, 16:46