29 Aprile 2023, 17:39
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CATANIA – Il possibile intreccio di interessi personali ed economici emersi oggi nell’ ambito dell’operazione che è sfociata nei quattro arresti eseguiti su disposizione della Procura di Catania, richiama l’attenzione agli affari della Sanità, ma soprattutto alla gestione dei fondi del Piano sanitario nazionale.
Per il segretario generale di Cgil Sicilia, Alfio Mannino, e per il segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo, “l’indagine rimette al centro proprio quei fondi del Piano sanitario che più volte il sindacato ha evidenziato meritevoli di particolare attenzione da parte delle istituzioni, in un’ottica di trasparenza delle procedure e delle opportunità; non certo a favore di ristretti gruppi di potere, ma per i cittadini”.
Proseguono Mannino e De Caudo: “Nei prossimi mesi scopriremo i dettagli necessari, ma soprattutto l’esito di un eventuale processo che chiarirà quanto è accaduto. Nel frattempo, però, non possiamo ignorare che la quantità di soldi e di opportunità che in questi anni piovono sulla sanità siciliana, debba essere monitorati in una doppia funzione: la salvaguardia del ruolo centrale della salute pubblica per la vivibilità e la democrazia stessa di un territorio (a maggior ragione in una terra difficile come la Sicilia), e il riportare nei binari dell’etica il mondo della sanità dell’Isola”.
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29 Aprile 2023, 17:39