Corteo degli 'antagonisti'| Quindici persone fermate - Live Sicilia

Corteo degli ‘antagonisti’| Quindici persone fermate

Migliaia di manifestanti partiti da piazza San Giovanni hanno attraversato la capitale sfociando in scontri tra manifestanti e forze dell'ordine davanti al ministero dell'economia, quindici le persone fermate.

la manifestazione
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ROMA – E’ passata tranquilla la notte a piazzale di Porta Pia, nel centro di Roma, dove alcune decine di antagonisti protagonisti della manifestazione di ieri contro l’austerità economica hanno piantato numerose tende. Stamani i giovani che hanno dormito nel piazzale, intorno al monumento al Bersagliere, sono impegnati sommariamente a ripulire l’area. Gli antagonisti sembrano intenzionati per il momento a mantenere il presidio. Le forze dell’ordine sono presenti sul posto. Resta chiuso al traffico Corso d’Italia dalla Salaria verso Porta Pia, con tutte le vie limitrofe.

Duri gli scontri a Roma durante il corteo. Anarchici, incappucciati, black bloc, con bandiere nere e bandiere rosse. Estremisti venuti dalla Francia, dalla Germania, dal nord Europa, dalla Grecia e da altri Paesi. Che al momento stabilito si sono uniti agli italiani lanciando bombe carta e fumogeni  contro il portone dell’Ambasciata tedesca in Italia, in via San Martino della Battaglia, lungo il percorso del corteo degli antagonisti che ha attraversato il centro della Capitale.

Cariche anche davanti al ministero dell’Economia. Le forze dell’ordine hanno caricato un gruppo di persone travisate che stava assaltando i blindati. Altri momenti di tensione a via Goito dove un altro gruppo di incappucciati si è fronteggiato con le forze dell’ordine. Per coprirsi la fuga hanno usato cassonetti.

Il corteo degli antagonisti si era fatto sentire con slogan e cori che riecheggiano da piazza San Giovanni a via Merulana. “Contro precarietà ed austerità organizziamo la nostra rabbia”, recita uno dei tanti striscioni che colorano la manifestazione. Nel lungo serpentone del corteo continuano ad essere distribuiti anche i volantini in cui alcuni avvocato offrono consulenza gratuita a chiunque dovesse essere fermato o arrestato dalle forze dell’ordine. “We can stop”, è invece la scritta che accompagna un disegno sul muro di un attivista No Tav. “Scusate se non siamo annegati”, recita invece uno striscione dei tanti immigrati che stanno prendendo parte al corteo. “C’è chi accumula montagne di denaro e chi lotta per sopravvivere”, è scritto su un altro volantino.

 


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