Corteo funebre in via Etnea |Applausi e lacrime per Mirko

02 Settembre 2015, 18:14

1 min di lettura

CATANIA – “Mirko, Mirko, Mirko”. Il nome urlato in coro ha spezzato i rumori consueti di auto e passanti che affollano via Etnea ogni pomeriggio. Erano le 16.30. Erano i funerali di Mirko Spadaro, il giovane ventenne deceduto nel tragico incidente di domenica mattina a Sant’Alessio in provincia di Messina. In migliaia hanno affollato le vie del centro fino a piazza Duomo: parenti, familiari e tantissimi giovani. Gli amici lo hanno voluto ricordare con uno striscione “Mirko vive ancora” che ha preceduto il corteo funebre, che si è mosso dalla Chiesa dei Minoriti a piazza Duomo, la bara bianca portata a spalla.

Un fiume umano quello che ha percorso via Etnea: ad aprire il corteo le ghirlande di fiori spogliati dai petali lasciati cadere sulla strada di pietra lavica. Applausi e lacrime si alternavano ai momenti di silenzio interrotti dai singhiozzi o dalle urla dedicate “al nuovo angelo”, così come lo hanno definito sui social i tanti amici straziati dalla scomparsa prematura di Mirko. L’ennesima vittima delle stragi del sabato sera.

Il corteo funebre era preceduto dagli amici in scooter: ragazzi col casco e anche senza. I vigili urbani, sostenuti dalla polizia, sono intervenuti elevando una serie di multe. Inoltre al termine del corteo ci sono stati alcuni disagi alla viabilità per il passaggio degli scooter soprattutto nella zona cosiddetta dei quattro canti. La situazione è stata gestita dalla polizia municipale che in pochi minuti ha consentito il regolare flusso del traffico. Via Etnea è stata ripulita dai mezzi della nettezza urbana subito dopo il passaggio del corteo.