Cronaca

Cosa nostra, la cellula di Riposto: le richieste di pena

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02 Marzo 2022, 19:44

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CATANIA – Solo un anno di differenza nella richiesta di pena avanzata al Tribunale di Catania tra Antonino Marano, il famigerato killer delle carceri, e Agatino Tuccio. Il pm Marco Bisogni ha chiesto rispettivamente 21 anni e 20 anni. È arrivato alle fasi finali il processo ordinario figlio dell’inchiesta antimafia Iddu che ha disarticolato la cellula di Cosa nostra a Riposto. I due sono imputati come esponenti di ‘rilievo’ dell’articolazione del Clan Brunetto nella cittadina marinara. E avrebbero avuto un ruolo all’interno del gruppo che vede ai vertici il boss Benito La Motta (già condannato in primo grado assieme alla moglie Grazia Messina). Marano e Tuccio, inoltre, sono coinvolti nell’omicidio di Dario Chiappone, avvenuto a Riposto nella notte di Halloween del 2016. Il killer delle carceri è entrato in un secondo momento: il processo davanti alla Corte d’Assise (dove è imputato anche La Motta) si è aperto da qualche mese. Tuccio, condannato all’ergastolo in primo grado, sta affrontando l’appello che quasi all’epilogo.

Il sostituto procuratore della Dda etnea, oggi, ha sviscerato decine e decine di intercettazioni che costituiscono poi il nucleo centrale dell’impianto accusatorio. Inoltre ha esaminato le prove emerse nel corso del dibattimento. Il clan avrebbe gestito un giro di estorsioni e un traffico di droga per portare liquidità all’organizzazione. La pericolosità di Marano sarebbe servita anche per fare il lavoro ‘sporco’ come i pestaggi.

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Andiamo alle altre richieste di pena: il pm ha chiesto la condanna a 4 anni per Agatino Guerrera, 4 anni e 6 mesi e 9 mila euro di multa per Graziano Leotta, 4 anni 5 mesi e 10 giorni per Davide Patanè e Salvatore Patanè. Infine sono 9 gli anni di reclusione (con 50 mila euro di multa) chiesti nei confronti di Giancarlo Leonardo Cucè. 

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02 Marzo 2022, 19:44

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