06 Marzo 2011, 23:02
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“C’era grande entusiasmo e voglia di tornare in una grande società con un gruppo di giocatori validi. I primi 20 minuti sono stati brutti, shoccanti per certi punti di vista. Siamo entrati in campo timorosi. La Lazio è andata in vantaggio e poi ha raddoppiato con molta semplicità, e per noi è stato più che difficile riprenderci. Abbiamo perso due tiri a zero”. Così il tecnico rosanero Serse Cosmi commenta ai microfoni di Sky la sconfitta maturata in casa della Lazio.
“Ho richiamato Ilicic perchè vorrei che giocasse più interno – ha detto Cosmi -. Non c’è stato nessun rimprovero. Il gruppo deve ritrovare fiducia e giocatori importanti come Miccoli e Pinilla. Diamo impressione di una eccessiva fragilità sia in difesa che in attacco”.
“Hernandez è reduce da un periodo di assenza – ha proseguito il tecnico -. Chi toglie le castagne dal fuoco sono sempre i giocatori incisivi come Miccoli o Pinilla. Probabilmente abbiamo peccato di un’eccessiva superficialità nelle fasi d’attacco”.
Sugli eventuali influssi negativi del presidente sul gruppo, Cosmi ha detto: “Le chiacchiere lasciano il tempo che trovano. I giocatori devono dimostrare di essere in grado di saper fare bene, al di là delle voci che girano intorno alla squadra”.
Infine Cosmi ha concluso: “So che Palermo è una grande occasione per la mia carriera. Oggi ha dimostrato di essere una squadra talentuosa, adesso dovrà dimostrare di essere anche concreta”.
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06 Marzo 2011, 23:02