28 Gennaio 2016, 19:18
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TRAPANI – Serse Cosmi cerca il riscatto lontano dalle mura amiche. Le due sconfitte consecutive con l’inizio del nuovo anno hanno bloccato la corsa ai playoff del Trapani, chiamato adesso a fare punti sul campo della Virtus Lanciano. In Abruzzo i granata si troveranno di fronte un’incognita, con un’avversaria rivoluzionata dagli interventi di gennaio: “Il loro mercato ha una politica particolare, ma non è detto che sia di smobilitazione. Quando si sostituiscono ragazzi presenti da tempo con gente nuova potrebbe esserci un miglioramento. Siamo convinti di andare ad affrontare un avversario difficile”. Il Trapani, dal canto suo, avrà il sangue agli occhi dopo il doppio k.o. di gennaio: “La sconfitta di sabato è stata dolorosa, come quella con la Ternana. Noi però siamo preparati a soffrire”.
Ancora una volta, però, il Trapani deve fare i conti con l’infermeria. Torregrossa ha dovuto dare forfait in allenamento, uno stop che non preoccupa il tecnico: “L’infortunio di Torregrossa è leggero, ma non è convocato. Da martedì credo che tornerà a pieno regime. Abbiamo a disposizione Citro, Sparacello, Montalto e Mistretta dalla Primavera. Siamo un po’ in emergenza, ma dobbiamo tirare fuori la qualità. Anche perché questi ragazzi possono essere protagonisti”. Sul mercato, con la partenza di Nadarevic e l’atteso arrivo di De Cenco, i granata non danno l’impressione di voler rivoluzionare la rosa da mettere a disposizione di Cosmi: “Lo spogliatoio non è certo sconvolto per possibili arrivi o partenze. Coronado ce lo teniamo stretto”, rassicura il tecnico.
E a distanza di una settimana, in casa Trapani sembra essere tornato il sereno. Le dichiarazioni piccate di Cosmi dopo la sconfitta col Latina sono già messe in disparte e lo stesso allenatore getta acqua sul fuoco: “Da oggi fino a giugno non parlerò più di situazioni extra calcio. Io amo questa città e questa gente, non voglio essere utilizzato per altre situazioni e andrò avanti fino all’ultimo con questa passione. Basta che non mi si chieda più nulla sulla spinta emotiva del pubblico”. L’unico rammarico, appunto, è quello di aver visto fraintese le proprie parole, strumentalizzate a suo dire per rendere ancor più pesante l’ambiente: “Pensavo di poter esprimere qualcosa di diverso e chiedo scusa se qualcuno è stato toccato da quel che ho detto”.
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28 Gennaio 2016, 19:18