TRAPANI – Il ritorno a casa come cura dopo la batosta di Novara. Il Trapani sa di non avere davanti un avversario malleabile, quella Pro Vercelli che con Foscarini in panchina s’è avvicinata ad un’insperata zona playoff, ma davanti al proprio pubblico non può permettersi passi falsi. Parola di Serse Cosmi, che spera di non replicare il brutto secondo tempo messo in scena in terra piemontese: “A Novara non ci siamo espressi nella ripresa come nel primo tempo. Ero convinto che avremmo fatto un finale diverso, era normale soffrire ma potevamo venirne fuori. Abbiamo subito un rigore che mi ha deluso, così come la reazione al nostro pareggio. Doveva esserci tutt’altra carica nervosa, quei minuti non mi sono piaciuti e ho avuto la consapevolezza che difficilmente avremmo fatto punti. Ci siamo disuniti troppo”.
Dall’infermeria, almeno, arrivano buone notizie. Dopo aver rilanciato Terlizzi da titolare a Novara, Cosmi è pronto a riabbracciare altri titolari costretti ai box negli ultimi mesi: “L’importante è ritrovarli, penso a giocatori come Torregrossa che ancora non è pronto”. Se l’attaccante è vicino al recupero completo, ci sono altri che devono ancora mostrare progresso: “Barillà dei tre è quello più indietro, è importante che lui come Perticone inizi a lavorare in gruppo. Per Scozzarella ci sono problemi diversi, niente di particolare. Vediamo se recuperarlo subito, dato che ora abbiamo tre partite ravvicinate”. In mediana, però, Cosmi può contare su un altro recupero: “L’unica certezza è il rientro di Raffaello, e considerando i problemi a centrocampo è una buona notizia”.
Bisogna stringere i denti, dunque, anche se nonostante l’ecatombe degli ultimi mesi il Trapani è riuscito a mantenersi ai margini della zona playoff: “Ognuno di noi, io per primo, con queste defezioni avrei pensato ad un’altra classifica. Siamo il Trapani e certe assenze possono pesare”. Cosmi ha poi sciorinato una serie di statistiche sugli assenti: “Noi abbiamo avuto diversi giocatori che, in una rosa di venticinque uomini, dovevano essere titolari o comunque elementi importanti. Torregrossa ha saltato il 63% delle nostre partite, Sodinha il 98%, Barillà il 52%, Daì il 100%, Nadarevic il 63% e Terlizzi il 68%, senza considerare Basso che ormai è fuori praticamente per tutta la stagione”. Un danno enorme per una squadra che vuole ambire in alto, e che spera di ripartire subito.
Magari facendo un risultato positivo contro la Pro Vercelli, che ha dimostrato di saper cambiare marcia: “Conosco Foscarini da una vita, allenatore e persona che stimo tantissimo. Le sue squadre si esprimono in egual misura sia in casa che fuori. Non possiamo permetterci di sottovalutare nessuno. Loro hanno uno spirito positivo”. I tre punti potrebbero spingere ulteriormente la corsa del Trapani in zona playoff: “Abbiamo una buona classifica, ma dobbiamo sempre tenere d’occhio le altre”. Il tutto, senza mai sminuire le ambizioni della tifoseria: “Sappiamo di avere tre partite dure adesso, e dobbiamo fare quanti più punti possibili. Poi ci sarà la possibilità di recuperare alcuni giocatori e vedremo”.
