22 Marzo 2011, 15:55
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Si è goduto la vittoria sul Milan visitando Palermo e soprattutto Mondello. Due giorni di assoluto relax per Serse Cosmi che però ha avuto anche il tempo di rivedere il match di sabato scorso, il suo vittorioso esordio al Barbera. “Ho avuto la fortuna di rivederla, perchè a mente fredda si riesce a capirla meglio e con più serenità. Devo dire che la squadra dal punto di vista caratteriale ha fatto una gran partita, più di quello che fatta dal punto di vista atletico-fisico e della prestazione tattica, il massimo che potessi chiedere. Sono consapevole che ci sono ancora delle cose da migliorare, ma sono dettagli rispetto alla prestazione generale. Tra questi aspetti c’è sicuramente la serenità di ripartire, e di arginare la bravura nel fraseggio dei palleggiatori avversari e poi ripartire da queste situazioni. Non dico che contro il Milan non l’abbiamo fatto mai, però questa squadra per caratteristiche ha tutto per poter ripartire negli spazi visto la qualità dei suoi interpreti e sabato non siamo stati bravi in questo. Dobbiamo ripartire dunque dalle cose positive in fase difensiva e migliorare le situazioni di ripartenze, anche se l’atteggiamento della squadra non sarà sempre quello visto con il Milan”.
C’è la sosta, ma intanto i pensieri sono già in viaggio verso Catania: “La sosta è sempre un momento particolare. Alcuni calciatori avevano bisogno di rifiatare, però andare in Nazionale significa cambiare contesto, compagni, atmosfera. E per tanti giocatori questo è un aspetto positivo. Per quanto mi riguarda ho l’occasione di lavorare con i calciatori rimasti a Palermo, che magari conosco meno e lavorarci di più. Tutto ciò però è legato al derby: io già ho la testa a quella partita. Dopo due giorni di riposo sto pensando a questa partita, conosco l’importanza che il derby ha per la società, la gente e la città. Stiamo portando avanti un programma in relazione ai ragazzi rimasti a disposizione, ma in ogni caso se chiamano dei calciatori del Palermo in nazionale vuol dire che sono bravi, quindi ben venga”. Miccoli con il mal di pancia?, Cosmi dice di no: “Fabrizio è, è stato e sarà il capitano indiscusso di questa squadra. Oltre all’affetto e alla stima che tutti conoscete, c’è anche la grande considerazione per i suoi mezzi e per la sua carriera. Magari ci può stare che vorrebbe aver deciso maggiormente le sorti della sua squadra, la voglia di essere protagonisti. L’importante è che il mal di pancia non ce l’abbia io, i giocatori è bene che vengano stuzzicati”. Intanto la squadra ha ripreso la preparazione senza ben undici nazionali.
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22 Marzo 2011, 15:55