04 Novembre 2016, 18:42
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PALERMO – Palermo e Grand Bassam, prima capitale della Costa d’Avorio dal 1893 al 1900, da oggi sono città gemellate. I due primi cittadini, Leoluca Orlando e Georges Philippe Ezaley, infatti, hanno sottoscritto questo pomeriggio il Patto di Gemellaggio, durante una cerimonia che ha avuto luogo a Villa Niscemi. Presenti, tra gli altri l’ Ambasciatrice in Italia della Repubblica di Costa d’Avorio Janine Tagliante Saracino, il Console della Costa d’Avorio a Palermo, Ferdinando Veneziani, l’Assessora alle Attività Produttive Giovanna Marano e la neo-presidentessa della Consulta delle Culture di Palermo, Delfina Nunes Boaventura. Nel corso del suo intervento, in francese, Orlando ha detto che “oggi è una giornata di festa, in cui firmiamo il patto di gemellaggio tra la città più bella della Costa d’Avorio e la città più bella d’Italia. Due città dell’accoglienza, dove la diversità è ricchezza. Grand Bassam e Palermo, dichiarate entrambe dall’Unesco “Patrimonio mondiale dell’Umanità”, non sono né la periferia del mondo, né il passato: esse rappresentano il futuro”. Anche la neo presidentessa Delfina Nunes Boaventura – alla quale Orlando ha formulato calorosi auguri di buon lavoro a pochi giorni dalla sua nomina – ha voluto dare il benvenuto alla delegazione ivoriana, spiegando il ruolo della Consulta delle Culture, “voluta a tutti dall’Amministrazione per dare voce e rappresentanza ai circa 124 mila migranti residenti. E’ un ponte tra i migranti e l’istituzione per affrontare varie problematiche di non sempre facile soluzione. Sono una cittadina del mondo – ha concluso – ed ho scelto di vivere a Palermo perché qui mi trovo bene”.
Palermo e Grand Bassam hanno convenuto di sottoscrivere l’odierno Patto di Gemellaggio, della durata di dieci anni, rinnovabili, al fine di contribuire congiuntamente al dialogo tra i popoli, alla causa della pace ed al riconoscimento dei diritti umani; promuovere i rapporti di cooperazione bilaterale favorendo i legami di amicizia fra le due città; promuovere l’interscambio di esperienze in materie tecniche e amministrative, in programmi di promozione sociale, ambientale, dell’educazione, della sanità pubblica, della pianificazione energetica e dello sviluppo eco-sostenibile e sostenere missioni di esperti di entrambe le città per l’assistenza tecnica e la formazione di risorse umane nel campo dell’ambiente, turismo, energia, sanità educazione e formazione, alimentazione e produzione alimentare, artigianato, nonché la partecipazione di delegazioni reciproche in eventi, esposizioni e fiere internazionali; sostenere attività riguardanti l’educazione, l’arte e la cultura; promuovere e gestire congiuntamente studi e ricerche per lo sviluppo di programmi di cooperazione internazionale di interesse per entrambe le città; contribuire all’identificazione di progetti complementari in materia di produzione e turismo eco-sostenibili tra le due città; favorire la diffusione e la conoscenza dei prodotti e delle lavorazioni tipiche delle due aree, la conoscenza degli usi e costumi delle rispettive culture; promuovere il coordinamento e la valorizzazione delle relazioni culturali, economiche e sociali di entrambe le città con quelle di enti pubblici, organizzazioni del terzo settore, ed enti privati.
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04 Novembre 2016, 18:42