06 Dicembre 2021, 12:33
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CATANIA – Controlli automatici sul green pass, senza l’intervento dell’autista o di un controllore. Con, in prospettiva, l’idea di installare tornelli per impedire automaticamente l’ingresso a chi non ha il lasciapassare vaccinale. Sono i controlli messi in atto sui propri mezzi da Ast, Azienda Siciliana Trasporti, che garantisce i collegamenti tra i principali centri dell’isola. Tra cui la città di Catania, dove la società ha la competenza per diverse tratte.
Il controllo dei green pass, sui mezzi Ast, al momento avviene con un lettore che oltre ai biglietti riesce a verificare la validità del lasciapassare. La macchina legge il green pass, riconosce se è vero o falso, se è scaduto o se è valido solo in Italia perché si è fatta solo la prima dose.
“Siamo gli unici in Italia a svolgere un controllo di questo tipo – dice Gaetano Tafuri, presidente Ast – tutto parte da una macchinetta che serviva, in configurazione iniziale, a emettere un biglietto elettronico in formato digitale e con lettura Ir code. Da lì siamo partiti con l’emissione del biglietto a bordo tramite bancomat, e questo era utile per evitare di maneggiare denaro e per diminuire i contatti con l’autista. Dopodiché abbiamo aggiunto un ‘occhio’ per misurare la temperatura e negli ultimi mesi abbiamo implementato il lettore per leggere il Green Pass”.
“Il passo successivo – prosegue Tafuri – su cui stiamo facendo una valutazione di tipo economico, sarà inserire tornelli a bordo. Per il momento li abbiamo in via sperimentale su una trentina di mezzi, nel siracusano. Il meccanismo sarà collegato alle macchine per il controllo, e dunque senza biglietto, temperatura corretta e green pass il tornello non si apre”.
I tornelli collegati alla macchinetta risolverebbero il problema dei controlli: “La questione del controllo green pass nei trasporti – dice Tafuri – è delegato alle forze di polizia, perché se un passeggero non ha green pass l’autista, che non ha autorità di polizia, deve fermarsi e aspettare i carabinieri. In più c’è un’altra questione: chi ha il biglietto sa che non è giusto viaggiare senza e dunque, invitato a scendere, di solito lo fa. Ma chi non ha il green pass magari ha una sua visione delle cose per cui si sentirebbe soggetto ad abuso, e sarebbe più difficile convincerlo a scendere. Con il tornello faremo un notevole passo avanti”.
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06 Dicembre 2021, 12:33
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