03 Luglio 2022, 05:50
3 min di lettura
CATANIA – Se non è un’ondata in piena regola, la ricorda molto da vicino: la crescita veloce dei contagi e le ospedalizzazioni che tornano a crescere per la seconda settimana consecutiva sono un pessimo segnale per chi pensava che la stagione della pandemia fosse definitivamente alle nostre spalle. In Sicilia, la provincia di Catania è la seconda per incidenza dei contagi, con una crescita rispetto alla settimana scorsa del 45 per cento.
Al di là della singola giornata l’andamento generale della pandemia sul territorio siciliano è descritto dai dati raccolti ogni settimana dal Dasoe, il Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico della Regione. Confrontando i dati raccolti in tutte le province e il loro andamento, il Dasoe realizza una mappa di quanto è diffuso il virus nella regione, e quanto stia tenendo impegnato il sistema sanitario regionale.
L’ultimo periodo di rilevazione dei dati è quello tra il 20 e il 26 giugno, durante i quali, si legge nel rapporto, “si assiste a un ulteriore ioncremento delle nuove infezioni, in linea con la tendenza nel territorio nazionale”. In particolare, l’incidenza di nuovi positivi in Sicilia è di 688 nuovi casi ogni 100 mila abitanti, con un aumento del 45 per cento rispetto alla settimana precedente.
I dati di incidenza, però, possono essere inferiori alla situazione reale. Questo perché, come già segnalato da Livesicilia, al momento sono molte le persone che scoprono la propria positività con tamponi fai da te, che dunque non rientrano nei conteggi ufficiali.
Rispetto alla relativa tranquillità primaverile, sono tornati a crescere anche i dati sulle ospedalizzazioni in tutta la Sicilia: sono state 534 nella settimana di riferimento, in crescita rispetto alle 414 del periodo di rilevazione precedente. Non erano così alte dal quattro aprile, ma il Dasoe per il momento non lancia allarmi: “L’epidemia – si legge nel rapporto – rimane in una fase delicata con un livello ancora significativo di diffusione virale con conseguente aumento di nuove ospedalizzazioni ma proporzioni di casi ospedalizzati molto più contenuta rispetto ai periodi precedenti, in parte spiegata anche dal riscontro occasionale di positività concomitante al ricovero”.
Sono 8476 i casi positivi di Coronavirus registrati in provincia di Catania nella settimana di riferimento, con un’incidenza di 793 contagi ogni 100 mila abitanti. Rispetto alla settimana tra il 13 e il 19 giugno, quando furono registrati 5830 casi con una incidenza di 545 contagi ogni 100 mila abitanti, si è registrata una crescita di 2646 nuovi casi in più. In termini percentuali, l’incidenza è cresciuta del 45,39 per cento in tutta l’area etnea.
La provincia di Catania è la seconda in tutta la regione per incidenza di contagi, dopo Palermo che ha fatto registrare un’incidenza di 814 positivi ogni 100 mila abitanti. Ma il virus sta circolando di più in tutta la Sicilia, dove si è registrato un aumento medio dell’incidenza del 47,85 per cento.
Ingressi in ospedale in crescita per la seconda settimana di seguito nella provincia di Catania: 109 persone hanno avuto bisogno di ricorrere alle cure di un ospedale, portando il totale degli ospedalizzati a 170, lo 0,49 per cento sul totale degli attuali positivi. Dei 170 ospedalizzati, 165 sono ricoverati in area medica e 5 sono dovuti entrare in un reparto di terapia intensiva, ovvero lo 0,01 per cento sugli attuali positivi.
Pubblicato il
03 Luglio 2022, 05:50