02 Marzo 2021, 18:28
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MASCALUCIA – Vaccini, prof in fila in un hub fantasma. Doveva essere pienamente operativo, tanto che numerosi docenti hanno prenotato, online, l’appuntamento per la vaccinazione, ma arrivati sul posto, esattamente in via della Regione, hanno scoperto che il centro vaccini, semplicemente, non esisteva.
L’appuntamento online è in viale della Regione, in un immobile comunale, inizialmente individuato dall’Asp per la campagna di vaccinazione dei professori, quella annunciata più di una settimana fa.
Una campagna cruciale, con un’organizzazione capillare in provincia di Catania, tranne che in un Comune, a Mascalucia. Ma, è bene precisare, l’amministrazione guidata da Enzo Magra non ha alcuna responsabilità.
Tutto inizia con l’individuazione dell’immobile comunale del viale della Regione come sede per la campagna anticovid. “Dopo il sopralluogo – spiega il sindaco Enzo Magra a LiveSicilia – volevano trasferire questa attività, venerdì scorso ho chiesto un incontro indicando una sede alternativa”.
A quel punto il Comune predispone una seconda sede per la campagna di vaccinazione: la delegazione comunale della frazione Massannunziata. “Avevamo tutto pronto, la sede è stata adeguata in tempi record ma ho sospettato che ci fosse una volontà politica di non fare i vaccini a Mascalucia”.
L’Asp non disdice gli appuntamenti, né completa l’adeguamento della seconda sede, portando i frigoriferi e assegnando i medici. Il risultato è che i centralini del Comune di Mascalucia vanno in tilt e il sindaco, che in una cittadina è sempre il capro espiatorio, viene sommerso di telefonate.
“Ho esortato gli uffici competenti a disdire le prenotazioni – conclude il primo cittadino – ma al momento non ho alcuna certezza in tal senso”.
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02 Marzo 2021, 18:28