Cronaca

Covid, contagi record a Messina: più di 3 mila positivi e nuovi ricoveri

di

05 Gennaio 2022, 19:34

3 min di lettura

Oltre 3 mila persone positive al Covid 19 e una situazione a dir poco critica nell’intera città. Il sindaco Cateno De Luca, del resto, lo aveva detto già stamattina, nel corso di una diretta Facebook: “In una fase così delicata la mobilità deve essere ridotta al massimo. Per me vanno chiuse le scuole fino al 31 gennaio e poi, in base all’andamento epidemiologico, stabilire il da farsi. Vediamo anche di limitare al massimo la mobilità dei lavoratori”. LEGGI IL NUOVO BOLLETTINO DEI CONTAGI IN SICILIA

Le parole di De Luca: “Siamo per misure drastiche”

Nella sua diretta Facebook, in cui ha annunciato successive comunicazioni, del resto il sindaco di Messina aveva anche specificato la sua posizione: “Spero che arrivi una conferma, non tanto per la zona arancione, ma quantomeno per le scuole. Tenendole chiuse per altri venti giorni non credo che si compia un passo indietro. Credo inoltre che si possa sostenere tranquillamente una limitazione complessiva della mobilità. Noi siamo per misure drastiche, che diano effetti immediati”.

Il dato dei contagi: 3.437 positivi

I contagiati nel capoluogo messinese oggi sono 3.437, con un tasso di incidenza pari all’1,5 per cento della popolazione. Ieri in città si sono registrati sei decessi, mentre in ospedale risultano ricoverate 166 persone nei reparti Covid, 26 delle quali in terapia intensiva. “Le situazioni più critiche, osservando l’andamento del contagio secondo le fasce di età, sono quelle che riguardano le persone con età compresa tra i 20 e i 35 anni, dove si registrano 906 positivi, nella fascia fra 36 e 55 anni, 1004 positivi, e nella fascia fra 56 e 99 anni, 758 positivi”, illustra l’assessore comunale con delega all’emergenza Covid Dafne Musolino. In età scolare, invece, si registra il maggior numero di contagi tra i 15 ed i 19 anni. Nelle due fasce 0-3 e 4-6 si registrano n. 135 positivi).

Articoli Correlati

L’analisi dell’assessore all’emergenza: “Si ritiene che l’aumento dipenda dalle abitudini di vita dei contagiati”

“Considerato che le scuole sono chiuse dal 23 dicembre, la presenza di 738 positivi nella fascia scolare sul totale di 3.437 positivi, pari ad un quinto del totale del numero dei contagiati, rappresenta un dato che merita particolare attenzione ed allarme in vista della prossima apertura delle scuole – prosegue l’assessore Musolino -. Dall’esame dell’andamento epidemiologico si può ritenere che l’aumento del contagio sia in stretta dipendenza con le abitudini di vita dei contagiati, riguardando prevalentemente la fascia di popolazione adulta impegnata nel lavoro, e quella dei ragazzi che hanno una maggiore socializzazione (15-19 anni)”.

Lo screening dell’Ufficio Covid 19: dopo la conferma del molecolare, basteranno i tamponi rapidi fino alla negativizzazione

Intanto l’Ufficio Covid 19 Messina ha deciso di modificare le proprie strategie di screening e sorveglianza: chi risultasse positivo al tampone, poi dovrà eseguire un solo test molecolare. In seguito basteranno i test rapidi, per poter cessare le misure di quarantena e di isolamento. Lo ha disposto il commissario dell’ufficio Alberto Firenze, tenuto conto del vertiginoso aumento del numero di nuovi casi di infezione. Da oggi basta un test con tampone molecolare per confermare i casi covid rilevati con test antigenici rapidi eseguiti presso le aree screening, i drive-in, le Usca o le strutture private autorizzate (es. laboratori e farmacie). Dopo la conferma del primo test antigenico rapido con il molecolare, dovranno essere eseguiti, fino alla negativizzazione, esclusivamente test antigenici rapidi.

Pubblicato il

05 Gennaio 2022, 19:34

Condividi sui social