Cronaca

Covid, cosa accadrà| Quattro possibile scenari

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06 Ottobre 2020, 08:57

1 min di lettura

Il Comitato tecnico scientifico ha tracciato in cento pagine i quattro possibili scenari della seconda ondata Covid. Bisogna tenere sotto controllo l’indice di contagio che deve restare al di sotto dell’1,5.

Primo scenario Covid

Come anticipa Repubblica il primo scenario è sostanzialmente uguale a quello di luglio e agosto, con un Rt sotto l’1 e possibili focolai circoscritti. In questo caso si proseguirà con le contromisure standard, in pratica quelle attualmente in vigore. Compresa la mappatura dei contatti delle persone che dovessero risultare positive al Covid.

Secondo scenario

Il secondo scenario è un successivo e superiore step di allerta. Aumentano i focolai, ma il sistema sanitario nazionale riesce a garantire l’assistenza. Qualora qualche Regione dovesse avere maggiori difficoltà si procederà con l’istituzione di zone rosse, ma contenute. In sostanza è ciò che sta accadendo in alcune regioni italiane, ad esempio la Campania.

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Terzo scenario

Con il terzo scenario saremmo in una fase molto pericolosa, con un sensibile aumento dell’indice di contagio Covid. Con l’aumento di contagi e focolaio il sistema sanitaria potrebbe mostrare delle difficoltà nel medio periodo. Per fronteggiarle si potrebbero decidere chiusure di attività sociali e culturali, come discoteche, bar e palestre.

Quarto scenario

Si tratta dello step di massima pericolosità nel caso in cui l’Rt si mantenesse stabilmente sopra all’1,5 per almeno 3 settimane. In pratica una situazione del contagio non più sotto controllo con il sistema sanitario in affanno. Si tratta dello scenario peggiore, si creerebbero estese zone rosse, con la chiusura delle scuole. Insomma l’Italia si troverebbe di nuovo in lockdown.

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06 Ottobre 2020, 08:57

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