26 Maggio 2022, 18:38
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PALERMO – Sono 2.063 i nuovi casi di Covid-19 registrati a fronte di 18.081 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 1.847. Il tasso di positività sale al 11,4% ieri era al 10.4%. La Sicilia è al quarto posto per contagi, manca il dato dell’Emilia Romagna.
Gli attuali positivi sono 76.342 con una diminuzione di 4.124 casi. I guariti sono 6.715 mentre le vittime sono 20 portano il totale dei decessi a 10.904. Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 579, 25 in meno rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 24, tre in meno. A livello provinciale si registrano a Palermo 651 casi, Catania 713, Messina 247, Siracusa 291, Trapani 160, Ragusa 159, Caltanissetta 168, Agrigento 175, Enna 47.
Oggi la Fondazione Gimbe ha diffuso i risultati del suo monitoraggio settimanale, confermando il trend in discesa dei contagi anche per quanto riguarda la Sicilia: quattro province, tuttavia sono in controtendenza. Dati confermati anche dal dipartimento Asoe della Regione Siciliana, che parla di “un ulteriore decremento dei contagi Covid in Sicilia”. Il tasso di nuovi casi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Siracusa (529 ogni 100.000 abitanti) e Caltanissetta (399).
Il dipartimento fornisce poi uno studio sulle fasce d’età maggiormente a rischio: risultano quelle tra gli 11 e i 13 anni (508 casi ogni 100.000 abitanti), e tra i 6 e i 10 anni (389). Incidenze superiori alla media in generale tra i 6 e i 18 anni. I dati del dipartimento Asoe relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento alla settimana dal 18 al 24 maggio. Nel fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,30% del target regionale. Hanno completato il ciclo primario 73.924 bambini, pari al 23,48%. Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose rappresentano il 90,08% del target regionale, mentre ha completato il ciclo primario l’88,80%. Complessivamente i vaccinati con la terza dose sono 2.726.531, pari al 74,69% degli aventi diritto. Sono invece 923.979 i cittadini che possono effettuare la somministrazione booster, ma che non l’hanno ancora fatta.
Dal primo marzo è iniziata la somministrazione della dose di richiamo booster (quarta dose) negli over 12 anni con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Dal 12 aprile è stata estesa la somministrazione della quarta dose agli over 80, ospiti dei presidi residenziali per anziani e ai soggetti tra i 60 e 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità. Hanno diritto alla quarta dose quanti abbiano ricevuto la terza dose da oltre 120 giorni senza intercorsa infezione da Covid-19. Sono state effettuate complessivamente 20.748 somministrazioni di quarta dose, delle quali 14.666 agli over 80. Dalla stessa data, con il vaccino Nuvaxovid (Novavax), sono state effettuate 2.350 somministrazioni.
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26 Maggio 2022, 18:38