Cronaca

Covid in Sicilia: i bambini, le varianti e le province a rischio

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21 Ottobre 2021, 19:54

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“Continua la decrescita della curva epidemica in Sicilia – questo scrive il Dasoe, il dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico -. Il progressivo decremento dei nuovi contagi ha fatto registrare un’incidenza settimanale di 36,5 casi su 100 mila abitanti tra l’11 e il 17 ottobre, con un’ulteriore riduzione rispetto alla settimana precedente (40,8 su 100 mila abitanti) e al di sotto della soglia di 50 casi su 100 mila”. Un dato che, però, non tiene conto degli ultimi giorni, con un rialzo dei ricoveri che, lentamente, sta modificando in risalita la discesa delle ultime settimane. Oltretutto, ci sono ancora situazioni non coperte a dovere.

Le province più a rischio

“Il trend appare, però, non omogeneo in tutte le province – si legge nel rapporto – e occorre valutare attentamente l’andamento delle prossime settimane. Il rischio, in termini di nuovi casi, si mantiene più elevato rispetto alla media regionale nell’area centro-orientale dell’Isola, nelle province di Siracusa (60,5), Catania (62,6) e Messina (47,4).   Continua a ridursi l’incidenza di nuove ospedalizzazioni e il livello di occupazione dei posti letto, indicatori che riflettono l’impatto di casi delle settimane precedenti e interessano prevalentemente soggetti non immunizzati. Resta stabile la letalità”.

Boom Green Pass

“Per quanto riguarda la campagna vaccinale elemento di attenzione è l’obbligo del “green pass” nei luoghi di lavoro che ha determinato un incremento delle prime dosi erogate nell’ultima settimana. In particolare, si evidenzia un picco a ridosso del 15 ottobre, data d’inizio dell’obbligo della certificazione verde nei luoghi di lavoro (nella sola giornata del 14 ottobre le prime dosi somministrate sono state 9.507). Si registra un significativo trend in aumento delle prime dosi, concentrato nelle fasce di età 12-19, 20-29, 30-39, 40-49, con un incremento del 4,81 per cento di dosi somministrate rispetto alla settimana precedente”.

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L’andamento dei contagi nei comuni

Spulciando il report per intero, si colgono le sfaccettature del Covid in Sicilia. E si comprende che siamo ancora in in momento delicato. “L’andamento di nuovi casi in Sicilia, riportati ad oggi al sistema di sorveglianza ISS, negli ultimi 7 giorni (sempre dall’11 al 17) rivela una incidenza di 36.54 casi per 100.000 abitanti a fronte di una media nazionale di 29.7”. La tabella riepilogativa per provincia mostra un massimo di 62.62 casi per 100.000 abitanti in provincia di Catania. “Nel periodo in questione la maggiore incidenza (valori superiori a 250 casi per 100.000 abitanti) si è registrata nei comuni di Villafranca Sicula, Roccavaldina, San Filippo del Mela e Belmonte Mezzagno”.

Il contagio per età

“La progressiva estensione della campagna vaccinale nelle fasce di età avanzate ha determinato un maggiore interessamento delle fasce di età giovanili”, si legge ancora. E questo è un argomento in più per chi sostiene l’importanza delle vaccinazioni al di sotto dei dodici anni. Scrive infatti il Dasoe: “Restano maggiormente esposte le fasce di età scolare in particolare quella tra gli 11 ed i 13 anni”.

I vaccini, le terze dosi e l’incubo varianti

“In Sicilia alla data del 20 ottobre sono state somministrate 6.637.953 dosi di cui 3.508.418 prime dosi (52,85%) e 3.106.176 seconde dosi (46,79%). In data 20/09/2021 è iniziata la somministrazione delle dosi addizionali rivolte ai soggetti immunocompromessi e, a seguire, la somministrazione della dose booster ai soggetti appartenete ai target indicati nella Circolare Ministeriale n. 43604/2021 e successive. Le terze dosi somministrate sono 23.359 (0,35% delle
somministrazioni complessive)”. Un dato che deve migliorare. La conclusione: “Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti”.

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21 Ottobre 2021, 19:54

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