08 Settembre 2021, 19:14
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Un nuovo studio della Yale School of medicine ha cercato di individuare i pazienti a più alto rischio di infezioni covid ‘breakthrough’, ossia che avvengono in persone già vaccinate contro il Sars-Cov2.
Il rapporto, pubblicato sulla rivista “Lancet Infectious Disease”, specifica che si tratta di casi ‘estremamente rari’ ma tra questi, la maggior parte delle infezioni ripetute più gravi sono apparse in anziani di età media 80.5 e che presentato altri fattori di rischio, come l’obesità o il diabete. Lo studio ha analizzato 969 individui risultati positivi al covid tra la fine di marzo e di luglio 2021: 54 di questi erano pienamente vaccinati.
“Nonostante per ora si tratti di casi rari, questi sono destinati a divenire più frequenti a fronte dell’emergere di nuove varianti e del tempo che trascorre dall’immunizzazione anti-covid”, ha detto Hyung Chun, autore principale della ricerca. Nel campione studiato alla Yale university, circa il 18% dei pazienti positivi al covid aveva ricevuto una dose di vaccino, e un terzo era pienamente vaccinato con due dosi. La maggior parte di chi è stato colpito da contagi ‘Breakthrough’ ha avuto sintomi lievi o moderati, ma un quarto loro si è ammalato più gravemente. Questi pazienti tendevano ad essere di età più avanzata – tra i 65 ed i 95 anni – con una media di ottanta anni ed avere altre patologie.
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08 Settembre 2021, 19:14