13 Ottobre 2021, 19:38
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MILANO – “Il No Vax pensa che ci sia un complotto perché tutto deve avere un motivo, non riesce ad accettare che sia un caso ma pensa ci sia dietro qualcosa. Provi a parlarci ma non puoi convincerlo, lui è convinto di quello e ha bisogno di crederlo perché la sua testa è così”.
Lo ha detto Vasco Rossi presentando, oggi a Milano, il suo nuovo album ‘Siamo qui’, in uscita il 12 novembre. “Per questo – ha aggiunto – mi dissocio da quello che dice Red Ronnie. Ultimamente, quando va a parlare come opinionista, tratta di argomenti che tanto non conosce, una volta ha detto che i testi dei rapper sono violenti e istigano alle violenze dei ragazzini e mi ricorda quando (Nantas, ndr) Salvalaggio diceva che io ero responsabile di chi si drogava perché cantavo Coca Cola, ma io raccontavo i giovani di quel tempo”.
Per quanto riguarda il Covid e i no vax, “io credo nella scienza: se ho mal di denti prendo un antidolorifico. Non vado a parlare con un santone, la mia posizione – ha ricordato – la conoscete, ho obbligato a mettersi la mascherina chi veniva davanti a casa mia a prendersi l’autografo, tutto qua, io non consiglio niente”. Secondo Vasco, “le parole sono usate in modo vergognoso oggi. Quando sento urlare ‘libertà, libertà’ penso che la libertà non è quella: libertà – ha sottolineato – ha senso quando è all’interno di un limite altrimenti non è libertà ma caos, noi negli anni 70 lo avevamo già capito, non mi aspettavo di tornare indietro come stiamo facendo ora, si tornano a mettere in discussione cose che per me erano chiare”.
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13 Ottobre 2021, 19:38