01 Febbraio 2022, 17:43
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Mentre il governo decide di prorogare di altri 10 giorni la decisione dell’uso delle mascherine all’aperto anche in zona bianca c’è che ritiene eccessiva la misura. Fra questi l’immunologo Mauro Minelli, responsabile per il Sud-Italia della Fondazione per la medicina personalizzata. “Secondo me – spiega – l’uso delle mascherine all’aperto in questa fase è una misura sovradimensionata, potevamo capirla nel periodo critico dell’impennata dei contagi, dei rischi, magari non sempre prevedibili, tipo Omicron per esempio, però oggi con tutti gli indici in discesa e con manifestazioni cliniche piuttosto limitate ai pochi non vaccinati, a mio avviso continuare ad insistere con l’obbligo della mascherina all’aperto non so quanto possa rivelarsi davvero utile ed essenziale”.
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“Per carità si tratta di prorogare di ulteriori 10 giorni – aggiunge – ma non ne vedrei la necessità assoluta, per quanto riguarda i luoghi aperti naturalmente, forse sì in caso di assembramenti, ma continuare a vedere persone che circolano con le mascherine in una fase di questo genere all’aperto da sole o in compagnia di moglie e figli con i quali comunque convivono abitualmente mi sembra un paradosso”.
“Diverso il discorso per le mascherine al chiuso – aggiunge – ed ecco anche perché secondo me forse potremmo aspettare la primavera per riaprire le discoteche che, a differenza di cinema e teatri, non possono contemplare l’uso della mascherina per ragioni legate ad esigenze di movimento e di respirazione durante il ballo. Quindi avrei fatto questa distinzione. Capisco il disagio dei gestori dei locali da ballo però in questo momento, piuttosto che aprire e magari rivedersi chiudere poco dopo, forse aspettare un paio di mesi ancora sarebbe stato a mio avviso più conveniente”.
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01 Febbraio 2022, 17:43