12 Aprile 2021, 12:33
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PALERMO– Il professore Angelo Ferrante, reumatologo, 52 anni, ucciso dal Covid, era un medico preparato e umanamente sensibile. Lascia un grande rimpianto. Su Younipa, il blog degli studenti dell’Università di Palermo, si legge: “E’ morto il professore Angelo Ferrante, docente di Reumatologia del Policlinico universitario P. Giaccone. Da quanto si apprende dal messaggio dei suoi studenti, il prof. Ferrante non avrebbe vinto la sua battaglia contro il Covid”. Su Facebook il tributo dell’Associazione italiana sindrome fibromialgica: “Abbiamo appena appreso che ci ha lasciati il Reumatologo Angelo Ferrante, del Policlinico di Palermo, vittima del COVID. Aisf Odv partecipa al dolore della famiglia e dei colleghi”. Si era ammalato nei mesi scorsi, secondo quanto abbiamo potuto ricostruire, ed era curato all’Ismett, con l’Ecmo.
I fiori di un sacrosanto cordoglio fioriscono sui social. Carmen, dottoressa del pronto soccorso, ha scritto: “Ho una rabbia dentro immensa: oggi uno dei tanti morti aveva lottato tutta la vita contro una malattia cronica. Aveva comunque un lavoro (che svolgeva egregiamente ) era una persona perbene, aveva una famiglia, un figlio nonostante la malattia. Tre mesi fa il Covid, forse preso al lavoro o forse al supermercato come tanti. Ha lottato come una tigre per tre mesi. E oggi la malattia ha vinto. Oggi è morto un medico, un padre, un marito, uno di noi. Ogni giorno muore un pezzo di noi. Angelo era uno di noi. Che la terra ti sia lieve”.
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12 Aprile 2021, 12:33