Covid, riammessi in servizio i poliziotti 'no vax' - Live Sicilia

Covid, riammessi in servizio i poliziotti ‘no vax’

Non è più applicabile la sospensione dal diritto di svolgimento dell’attività lavorativa ma solo la sanzione amministrativa pecuniaria
CORONAVIRUS
di
1 min di lettura

Termina la sospensione dal lavoro per i poliziotti non vaccinati. Lo scrive il capo della polizia Lamberto Giannini nella circolare relativa al decreto sulle disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto al Covid-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.

Secondo quanto si legge nel testo si conferma “la vigenza dell’obbligo vaccinale anche per il personale della Polizia di Stato fino alla data del 15 giugno 2022” ma cambiano le “conseguenze in caso di inadempimento”. A partire da oggi, spiega il capo della polizia, ai “dipendenti della Polizia di Stato inadempienti all’obbligo vaccinale non è più applicabile la sospensione dal diritto di svolgimento dell’attività lavorativa” ma solo “la sanzione amministrativa pecuniaria”.

“Per quanto concerne i provvedimenti di sospensione dal diritto di svolgimento dell’attività lavorativa già adottati”, la circolare precisa che “i dipendenti tuttora sospesi dovranno essere riammessi in servizio a decorrere” da oggi e che avranno “l’obbligo di presentarsi in servizio il giorno successivo a quello della pubblicazione della circolare, “salva l’applicazione degli ordinari istituti di assenza legittima”. Infine Giannini precisa che “gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario appartenenti alla Polizia di Stato resteranno sospesi dal servizio”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI